Velasco ha un pensiero per la nazionale maschile di volley: “Si vede sempre quello che manca”
L'Italia femminile del volley è in finale alle Olimpiadi di Parigi 2024: le azzurre sono state dominanti contro la Turchia e domenica scenderanno in campo per la prima volta nella storia per un oro olimpico. Un momento di grande orgoglio ma anche di tensione per un risultato che potrebbe essere epocale e che potrebbe arrivare grazie al grande lavoro del commissario tecnico Julio Velasco.
In un momento di immensa gioia, mentre le sue giocatrici erano ancora in campo a festeggiare con il pubblico, l'allenatore ha voluto alleggerire immediatamente la pressione e rivolgere un pensiero anche alla nazionale maschile. Se le donne sorridono, gli uomini hanno invece perso in semifinale contro la Francia, mancando ancora l'appuntamento con l'oro.
Velasco difende la nazionale maschile di volley
Anche mentre le sue ragazze festeggiano Velasco eregge un muro attorno al movimento italiano del volley. Nell'aria, soprattutto dopo una vittoria così, risuona ancora la sconfitta dell'Italvolley contro la Francia, ma l'allenatore ci tiene a dare una grande lezione e a proteggere i ragazzi dalle critiche che gli sono piovute addosso nelle ultime ore.
Alla Rai ha voluto dedicare un pensiero anche a loro, bacchettando tanti commentatori e semplici appassionati: "Dobbiamo smettere di parlare dell’oro che manca, mi riferisco soprattutto ai giornalisti. Secondo me è deleterio per la squadra maschile e per tutti. È un modo di fare tipicamente italiano: si vede sempre quello che manca; l’erba del vicino è sempre più verde; gli altri sono bravi ecc…È una filosofia di vita che non va bene, l’oro olimpico arriverà quando arriverà, ma non deve essere l’obiettivo perché ci sono tante squadre forti".
La morale alla fine è in pieno spirito Olimpico e serve anche per allontanare la pressione dall'Italia femminile che domenica si giocherà la sua primissima finale olimpica: "Si può vincere e si può perdere, l’importante è dare il massimo. Quando si dà tanta responsabilità, specialmente alla squadra maschile, ecco quello che succede".