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Olimpiadi Tokyo 2020

Vanessa Ferrari medaglia d’argento al corpo libero alle Olimpiadi! La farfalla vola in un sogno

Vanessa Ferrari ha vinto la medaglia d’argento nel corpo libero di ginnastica alle Olimpiadi di Tokyo: la 30enne bresciana ha preceduto la statunitense Jade Carey, che ha eseguito un esercizio meno perfetto dell’azzurra, ma con una difficoltà maggiore. È la seconda medaglia nella storia per l’Italia nella ginnastica artistica: l’unica prima della Ferrari era stata vinta nel concorso a squadre 93 anni fa.
A cura di Paolo Fiorenza
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Vanessa Ferrari ha vinto la medaglia d'argento nel corpo libero di ginnastica alle Olimpiadi di Tokyo: la 30enne bresciana ha realizzato una esibizione meravigliosa sulle note di ‘Con te partirò', piazzandosi seconda – col punteggio di 14.200 – dietro l'americana Jade Carey. Una prova perfetta, migliore di quella della statunitense per esecuzione (8.300 contro 8.066), ma penalizzata dalla difficoltà minore riconosciutale dai giudici (5.900 contro 6.300).

È una medaglia molto più pregiata dell'argento con cui è forgiata: dentro c'è una carriera strepitosa che mai aveva avuto un riconoscimento olimpico, ma anche una vita di sacrifici, infortuni, cadute e risalite. Alla sua quarta Olimpiade, Vanessa Ferrari dimostra quanto talento e caparbietà, leggerezza in pedana e voglia feroce di superare le avversità siano la ricetta per ottenere le vittorie più grandi.

La ragazza di Orzinuovi si prende quello che la malasorte le aveva sempre tolto negli appuntamenti a cinque cerchi e piazza un colpo storico per lo sport italiano: si tratta infatti della seconda medaglia di sempre nella ginnastica artistica femminile alle Olimpiadi. Per trovarne un'altra prima della Ferrari, bisogna addirittura risalire al 1928 con la prova a squadre. Dopo 93 anni la farfalla azzurra sale sul podio nell'Ariake Gymnastics Centre di Tokyo.

La ginnasta italiana si è migliorata rispetto all'esercizio eseguito nelle qualificazioni – 14.200 rispetto a 14.166 – ma non è stato sufficiente per superare la Carey. Alle spalle della Ferrari il gradino più basso del podio vede un ex aequo: la giapponese Mai Murakaim e la russa Angelina Melnikova si prendono entrambe la medaglia di bronzo con 14.166. Per Vanessa è il momento della gioia: l'aspettava da una vita.

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