Usyk batte ancora Fury tra le polemiche, il pugile inglese fugge via dal ring: “Lo giuro su Dio”
Stavolta il verdetto è stato ancora più netto rispetto al primo combattimento dello scorso maggio: Oleksandr Usyk ha nuovamente battuto ai punti, ma con decisione unanime, Tyson Fury nell'attesissimo rematch del mondiale dei pesi massimi, valido per le sigle WBA, WBC e WBO. Un verdetto, quello dei tre giudici del match (tutti d'accordo nel premiare il 37enne ucraino col punteggio di 116-112) che è stato contestato dal pugile britannico. Dopo la lettura dei cartellini, Fury è letteralmente fuggito via dal ring senza dire una parola. Poi si è sfogato col suo ex allenatore Ben Davison mentre si dirigeva verso lo spogliatoio: "Lo giuro su Dio, pensavo di aver vinto con almeno tre round di vantaggio".
Fury non ci sta alla seconda sconfitta con Usyk
"Cosa ne pensi, sinceramente?", gli aveva chiesto Fury, al che Davison gli aveva spiegato che alla luce di quanto visto sul ring di Riad ci si poteva aspettare qualsiasi decisione da parte dei giudici: "Pensavo fosse un verdetto incerto. Pensavo che l'avresti capito, se devo essere onesto". La polemica è stata poi rilanciata dal promoter del ‘Gipsy King', Frank Warren, che non era per niente contento dell'esito finale del match.
Tenendo in mano una copia dei tre cartellini dei giudici, Warren ha attaccato: "È folle. Tyson era sbalordito. Gli hanno dato vinti 4 round su 12, il che è impossibile. Sono in giro da molto tempo e so di essere di parte, ma un giudice non gli ha dato nessun round dal sesto in poi. Guardate! Nessun round! Come è possibile? È impossibile. Lo stesso con l'altro giudice, gli ha dato un solo round negli ultimi sei, e lo stesso qui con quest'altro tizio. È pazzesco. Oscar de la Hoya dava Fury vincente per tre o quattro round. E lui è neutrale. È folle. Non capisco. Ma è quello che è, e vedremo cosa succederà in futuro con Tyson", ha aggiunto alludendo al possibile ritiro di Fury (che invece potrebbe affrontare Anthony Joshua).
Si va verso la rivincita tra Usyk e Dubois
D'altro canto, Usyk è stato serafico quando gli è stato chiesto se i punteggi del suo incontro dei pesi massimi contro Fury fossero corretti. Ha semplicemente risposto: "Ho vinto. È bello. Ho vinto. Grazie a Dio". Poi si è visto venire incontro il campione WBO Daniel Dubois, che subito ha sfidato l'ucraino ad un match per unificare il titolo dei pesi massimi, ricevendone in risposta "nessun problema".