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Un video mostra la finzione del wrestling: l’arbitro è trascinato via… da nessuno. È imbarazzante

L’intervento in ritardo di un lottatore, ripreso da un video girato a bordo ring, ha mostrato in maniera chiara quanta finzione ci sia nel wrestling: una vicenda davvero imbarazzante.
A cura di Paolo Fiorenza
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Si sa che il wrestling è intrattenimento camuffato da sport, con sceneggiature ben scritte e capacità interpretative dei combattenti che non devono essere inferiori alle loro doti atletiche e alle figure di lotta messe in atto. Perché il baraccone funzioni è ovviamente necessario che non ci siano grossolani errori nello svolgimento delle vicende contenute nelle varie storyline e ancora più specificamente nello script di un singolo incontro. Recentemente è tuttavia successo qualcosa che ha fatto ‘sgamare' in maniera davvero imbarazzante come di vero nel wrestling – a parte qualche sganassone che a volte può fare danni contro la volontà di chi lo tira – ci sia davvero poco: la storia scritta a tavolino di un incontro prevedeva infatti che un intervento esterno  a sorpresa impedisse all'arbitro di contare il fuori combattimento di uno dei lottatori, ma qualcosa è andato storto ed è spuntato un video da un'angolazione non televisiva che mostra cosa è accaduto veramente.

Tanga Loa entra in ritardo, l'arbitro deve fingere da solo

È stato il 41enne wrestler americano Tanga Loa ad aver fallito il timing dell'entrata, perdendo quei secondi preziosi che hanno costretto l'arbitro in questione a fingere di non poter battere il tre sul ring perché trascinato via da… nessuno, come si vede bene dal filmato registrato dalla prima fila degli spettatori. L'episodio è avvenuto qualche giorno fa a Lione, dove la WWE ha fatto tappa nel suo tour europeo dopo il grande successo di  WrestleMania XL. Kevin Owens aveva bloccato al tappeto Tama Tonga e l'arbitro stava contando quest'ultimo per essere schienato con conseguente match perso, quando Tanga Loa è apparso all'improvviso da sotto il ring dov'era nascosto (un grande classico), poi ha trascinato fuori l'arbitro afferrandolo per i piedi e ha salvato suo fratello Tama Tonga dalla sconfitta.

O almeno questo è quello che si è visto in TV, ma le cose sono andate molto diversamente, come si capisce bene dal video ripreso da bordo ring. Tanga Loa – che non era più apparso nella WWE da quando aveva lasciato l'organizzazione nel 2014, esibendosi da allora nella Total Nonstop Action Wrestling e nella New Japan Pro-Wrestling – era infatti in ritardo sullo svolgimento dell'azione ed è spuntato fuori quando era ormai troppo tardi per fermare l'arbitro. Quest'ultimo dal canto suo – conoscendo benissimo la parte che doveva recitare, azione per azione – ha comunque evitato di battere il tre, fingendo con un balzo all'indietro e grande preparazione di essere stato abbrancato alle sue spalle da qualcuno.

Un ritorno nella WWE non esattamente memorabile dunque per Tanga Loa, la cui figuraccia è diventata virale sui social. Qualcuno ha ipotizzato che il lottatore non abbia sentito il segnale acustico che avrebbe dovuto dargli il tempo di uscita da sotto il ring, mentre qualcun altro ha chiosato: "Non è stato mostrato in diretta in TV, quindi non è un problema per lo spettatore a casa. Non ha importanza". Riassumendo esattamente il senso di tutta la vicenda.

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