Un uomo scende le scale sulle mani in un tempio buddista in Nepal: è record del mondo

Tra le tante imprese atletiche che vengono registrate dal Guinness World Records ce n'è una che recentemente ha fatto segnare uno spettacolare primato del mondo, in una combinazione clamorosa di forza ed equilibrio. Il 29enne nepalese Hari Chandra Giri ha battuto il record del tempo più veloce di discesa di 75 gradini sulle mani.

Lo scenario in cui il tentativo è stato portato a compimento con successo è stato altamente suggestivo: Hari si è buttato giù lungo gli scalini di un tempio buddista, Jamchen Vijaya Stupa, che si affaccia sull'iconica valle di Kathmandu in Nepal. Il giovane lavora nel centro sportivo dell'esercito nepalese e dalla velocità e coordinazione che mostra si intuisce il suo livello di preparazione e allenamento, oltre alle doti di cui lo ha dotato madre natura.

Il tempo di discesa dei 75 gradini è stato di soli 25 secondi e 3 centesimi, con una media mostruosa di tre passi al secondo. Ed infatti il record precedente – stabilito dallo statunitense Mark Kenny nel 2014 – è stato stracciato, abbassandolo di ben 5 secondi (era 30,8 secondi). Il regolamento della prova, affinché il risultato venga omologato, dispone che chi si cimenta debba scendere le scale sulle mani senza che nessun'altra parte del corpo tocchi il suolo o sia sostenuta in alcun modo.

Vederlo fare da Hari lo fa sembrare facile, come se muoversi a precipizio sulle mani sia la cosa più naturale del mondo, ma parliamo di una persona condizionata fin da piccolo a controllare il corpo con una propriocezione perfetta: il giovane nepalese ha affinato le sue abilità nel camminare con le mani fin da quando aveva otto anni e questo è il quarto record mondiale che fa segnare in questo modo (discesa di 50 gradini sulle mani, 50 metri sulle mani con un pallone tra le gambe, 10 metri nella stessa modalità).