Un uomo fa il gesto di OK alle Olimpiadi, ma non è quello che sembra: espulso dai Giochi di Parigi
Un funzionario delle Olimpiadi di Parigi è stato rimandato a casa dopo che un suo gesto con la mano è stato individuato dalle telecamere e riconosciuto per un significato particolare che ha assunto negli ultimi anni: quell'indice e pollici uniti a formare il classico "OK" può essere interpretato – e secondo chi ha preso la decisione di espellere l'uomo dai Giochi era quella la sua intenzione – come un simbolo di "suprematismo bianco".
L'uomo, di cui non è stato reso noto il nome, è stato ripreso dalle telecamere durante le finali femminili di skate street di qualche giorno fa e indossava l'equipaggiamento dell'Olympic Broadcasting Services, ovvero la struttura del Comitato Olimpico Internazionale cui è demandato il ruolo di radiotelevisione ufficiale delle Olimpiadi.
Il gesto di OK fatto per indicare il "suprematismo bianco"
Secondo un giornalista brasiliano presente, che ha informato gli organizzatori di quanto aveva visto, l'uomo si trovava dietro gli atleti al parco urbano La Concorde e ha fatto due volte il gesto di "OK" con la mano tenuta abbassata sul fianco, un'immagine finita sullo sfondo delle riprese televisive. E proprio questo – finire in TV in mondovisione – era l'intento dell'uomo, le cui motivazioni ed eventuali parole chiarificatrici non sono note. Del resto, è stato visto mettersi in una posizione che gli consentisse di essere individuato nelle riprese in diretta trasmesse anche sui grandi schermi del parco parigino dove si svolgeva la prova. A quel punto ha messo in atto il gesto durante l'esibizione di due atleti.
Chi è l'uomo che ha fatto il gesto in diretta TV
Un portavoce del CIO ha dichiarato al riguardo: "La persona in questione è stata identificata ed è stato confermato che non è un membro della squadra OBS. Si tratta di persone collegate a uno dei suoi subappaltatori. L'appaltatore è stato informato e l'accreditamento dell'individuo è stato annullato con effetto immediato".
Il gesto di "OK" fatto unendo indice e pollice – che è anche uno degli emoji più diffusi – viene generalmente utilizzato per esprimere approvazione o per indicare che qualcuno sta bene. Ma da qualche tempo ha assunto un ulteriore significato, ben deteriore, utilizzato dall'estrema destra come espressione del "suprematismo bianco". Si tratta di un'ideologia razzista secondo la quale gli uomini bianchi siano superiori agli altri gruppi etnici. Odiosa spazzatura che nulla a che fare con gli ideali olimpici.