Un altro femminicidio in Kenya, uccisa la maratoneta Muthoni. Sospettato il fidanzato
Una lite domestica sfociata in omicidio brutale. Un'espressione molto forte utilizzata dalle autorità della contea di Kerugoya, in Kenya, che rende bene l'idea delle condizioni in cui è stato ritrovato il corpo della maratoneta Edith Muthoni (27 anni, nella foto in apertura) morta nello stesso giorno di Agnes Tirop (25 anni, accoltellata sotto casa). Due atlete dello stesso Paese africano vittime della violenza dei loro compagni di vita che le hanno colpite a morte. Una profonda ferita alla nuca, provocata da un colpo infertole dal fidanzato, è stata la causa del trauma fatale della podista arrivata in fin di vita all'ospedale. Poco dopo, nonostante il tentativo dei medici di salvarla, il cuore ha smesso di battere.
Il fidanzato è il principale sospettato ed è già sotto custodia della polizia. Sarebbe stato proprio lui a condurre gli agenti sul luogo era avvenuto il delitto. Le indagini sono scattate dopo la segnalazione fatta dal direttore del nosocomio subito dopo l'arrivo di Muthoni in condizioni critiche. A fornire alcuni dettagli sulla vicenda è stata la sorella dell'atleta che ai media locali ha raccontato della relazione iniziata tre anni fa e finita malissimo per un telefono. Sarebbe stata questa la scintilla che avrebbe provocato l'alterco e poi il gesto folle del fidanzato. Muthoni era molto nota in Kenya per i risultati e tempi a corredo delle maratone locali e, in particolare, per l'attività di scouting svolta per la comunità del Kenya Wildlife Service (Kws). Un caso di femminicidio, il secondo nel giro di poche ore.
Il Paese ha seguito con attenzione anche l'evoluzione delle indagini sull'omicidio di Tirop: la svolta è arrivata con l'arresto del marito avvenuto a Changamwe (Mombasa, sempre in Kenya). L'uomo è stato fermato mentre era alla guida della sua auto e portato in carcere. Tirop, due bronzi mondiali, conosciuta come una delle atlete di punta, era reduce dalle Olimpiadi di Tokyo 2020 faceva parte della selezione kenyota alle Olimpiadi di Tokyo 2020 dove aveva sfiorato il podio nella gara dei 5.000 metri.