Tyson spiega come è ridotto il suo fisico: “Ho dolori per tutto il corpo”. Tra 2 mesi c’è Jake Paul
Come sta Mike Tyson? L'ex campione dei pesi massimi è davvero in condizione di affrontare un combattimento sulla distanza di 8 round? E soprattutto ce la farà a incrociare i guantoni con un avversario, Jake Paul, di 30 anni più giovane? Sono alcuni degli interrogativi legati al ritorno sul ring di The Baddest Man on the Planet: il 20 luglio è la data spartiacque, o resta in piedi e vince oppure… oppure non è alternativa che c'è nel suo vocabolario di pugile che dal quadrato scenderà a testa alta, fiero di averne riassaporato l'atmosfera sul serio, nonostante gli acciacchi del tempo e di una vita spericolata ne abbiano messo a dura prova la resistenza.
Kid Dynamite sa bene che questa volta non infilerà i guantoni per un'esibizione ma sarà un incontro vero. Almeno sulla carta è così anche se non mancano speculazioni sulla possibilità che in realtà l'evento sia solo una grande trovata pubblicitaria e che, sotto sotto, qualcosa di combinato c'è. Fosse solo per i rischi che corre Iron Mike, 58enne e con problemi di salute pregressi da cui non è guarito del tutto, sono in molti a credere che una forma di accordo magari è prevista, sia pure a scopo precauzionale.
La preparazione di Tyson finora è stata molto intensa. "Pronto o no, io arrivo", ha scritto a corredo di un video in cui s'è mostrato furente nello scambio di pugni con lo sparring partner. Per togliere un po' di ruggine dal suo fisico, e provare a restituirgli quella vigoria esplosiva grazie alla sua abilità e alla sua potenza, s'è sottoposto a un regime di allenamenti specifico per curare la testa e i muscoli, sfruttare al meglio esperienza e capacità tecniche perché i riflessi lassù, quando suona il gong, non sono più quelli di un tempo.
E quanto possa essere duro sostenere ritmi del genere è raccontato dallo stesso pugile che, senza troppi giri di parole, risponde così alla più classica domanda: come ti senti? "In questo momento mi sento a pezzi. Ho un po' di dolori, mi fa male tutto", una frase che spiega bene quali sono gli effetti dell'inattività sulla resistenza allo sforzo. Ma c'è dell'altro che rende tutto più difficile e mette a dura prova anche la forza di volontà ferrea dell'ex boxeur: due anni fa destò impressione la foto che lo immortalò appoggiato a un bastone. Tutta colpa della sciatica "che ogni tanto si manifesta e il dolore è così forte che nemmeno riesco a parlare".
Prima ancora che contro Paul, Iron Mike sta combattendo contro se stesso e il ricordo del pugile devastante in carriera. Si aiuta anche seguendo quella che è stata giudicata una dieta pericolosa. "Mangio carne cruda" ha rivelato, un'abitudine alimentare che se da un lato gli garantisce un apporto calorico maggiore dall'altro costituisce un fattore negativo a causa di batteri e agenti patogeni che possono provocare infezioni anche gravi.
A Tyson non importa, in testa ha solo l'incontro che lo vedrà protagonista sul ring dell'AT&T Stadium di Arlington, in Texas. Vincere o morire, non esiste via di mezzo. "Mi piace molto Jake, siamo anche amici ma lassù (sul quadrato, ndr) non lo saremo affatto e dovrà combattere come se la sua vita fosse in gioco… perché contro di me è così".