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Tutta l’impressionante violenza in UFC in una radiografia: il calcio procura la frattura del volto

E’ accaduto durante l’evento UFC 290 vinto da Dan Hooker su Jalin Turner. Il neozelandese ha poi condiviso sui social le devastanti conseguenze subite: braccio rotto e frattura delle ossa dello zigomo.
A cura di Alessio Pediglieri
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A mostrare le conseguenze del colpo in pieno volto ricevuto durante un incontro ufficiale UFC è stato il campione neozelandese Dan Hooker che, malgrado la violenza dell'impatto, è rimasto sull'ottagono riuscendo a vincere contro Jalin Turner. Il lottatore ‘kiwi' ha pubblicato online le radiografie effettuate subito dopo in clinica medica.

Il lottatore neozelandese ha avuto la meglio su Jalin Turner nell'evento di sabato scorso, durante l'UFC 290, tra i più duri in assoluto con Hooker che è riuscito nel finale a ribaltare il verdetto a proprio favore. Un match violentissimo che ha visto il neozelandese festeggiare il successo con il volto intriso di sangue. Subito dopo lo stesso 33enne non è apparso nella consueta intervista post match, trasportato immediatamente in ospedale per i controlli medici. Poi, ha condiviso via social una radiografia che evidenziava la frattura del braccio, a seguito dei colpi subiti da Turner.

Un'immagine che ha scioccato gli appassionati delle arti marziali perché ha confermato la bravura e il coraggio di Hooker che ha continuato a lottare pur con l'arto evidentemente dolorante. Solo successivamente, Hooker ha poi commentato il suo incontro (e vittoria) su Turner scherzando rivedendosi intriso di sangue al momento del verdetto: "E' stato un incontro durissimo, avevo i capelli rosa, ma è quello che volevo" ha ironizzato il neozelandese che poi ha pubblicato anche un'altra fotografia sconcertante.

Sui propri profili social, Hooker ha postato una foto e un piccolo filmato in 3D della TAC fatta in ospedale dopo l'incontro che ha evidenziato una evidente frattura dello zigomo. Anche per questo colpo, Hooker ha voluto rivedere l'intero incontro cercando di capire quando si era procurato la rottura delle ossa. Alla fine ha trovato il momento esatto: "Credo che sia stato il calcio frontale nel primo round che penso possa aver creato una piccola crepa tra le ossa. Quando inizia il secondo round, il mio braccio non risponde nel modo in cui voglio"

Proprio a causa del braccio dolorante, Hooker non è riuscito più a parare i colpi di Turner come avrebbe voluto: "Il mio braccio destro era totalmente fuori uso, poi nel secondo round è riuscito a colpirmi violentemente alla testa". Ed è questo l'impatto devastante che ha procurato anche la frattura delle ossa dello zigomo. Malgrado tutto, però, Hooker è riuscito nel proprio intento: "Ho dato tutto quello che avevo nel terzo round. Ora? Mi sottoporrò ad un intervento chirurgico, ripariamo il tutto e non appena sono al 100% torniamo a combattere"

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