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Travolto da un giocatore avversario nel riscaldamento, finisce in ospedale: paura per l’allenatore

Incidente nel riscaldamento della sfida tra gli Atlanta Falcons e i New Orleans Saints. L’allenatore ospite è stato centrato in pieno da un avversario.
A cura di Marco Beltrami
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Una botta tremenda e poi si è quasi spenta la luce. Un intero stadio si è ammutolito ancor prima dell'inizio del match del massimo campionato di football americano tra gli Atlanta Falcons e i New Orleans Saints. Tutto a causa di un brutto incidente avvenuto in campo durante il riscaldamento, in cui ad avere la peggio è stato uno degli allenatori della squadra ospite, che ha rischiato veramente grosso. Infatti solo dopo l'arrivo in ospedale si è potuto tirare un sospiro di sollievo.

Stiamo parlando di Dean Pees, esperto coordinatore difensivo dei Falcons, che si trovava sul terreno di gioco durante la fase del pre-partita. Il 73enne era a colloquio con un'addetta ai lavori, quando è stato travolto alle spalle da un giocatore della formazione avversaria. Rashid Shaheed che era impegnato in un tentativo di recupero della palla ovale, non si è accorto della presenza del tecnico.

Mentre correva alle spalle il "punt returner" di New Orleans ha travolto Pees. Violentissimo l'impatto, con il coordinatore difensivo che ha sbattuto il capo contro il casco del giocatore, finendo a terra. Subito grande preoccupazione perché il coordinatore difensivo è sembrato in grandissima difficoltà, con l'immediato intervento dei soccorsi. Problemi alla testa per l'uomo immobilizzato e trasportato con tanto di collare in ospedale.

Shaheed a sua volta traumatizzato dall'impatto involontario si è subito preoccupato: "Stavo tornando indietro per prendere una palla e l'ho investito. Mi sono girato e l'ho visto sulla barella. A quel punto mi sono subito preoccupato". Come sta Pees, fortunatamente dopo i controlli del caso al New Orleans University Medical Center, scampato pericolo per lui, sempre vigile e reattivo. Dopo essere rimasto in osservazione per meno di 24 ore, il tecnico ha potuto far ritorno agli allenamenti con il pericolo scampato. Purtroppo ha dovuto fare i conti, anche con la notizia della sconfitta della sua squadra. Poco male, visto che per lui quel colpo alla testa poteva rivelarsi ben più grave.

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