Tragedia sfiorata nella boxe, l’allenatore uzbeko in arresto cardiaco dopo l’oro: salvo per miracolo
La medaglia d'oro nella boxe di Hasanboy Dusmatov poteva trasformarsi in tragedia: mentre l'uzbeko festeggiava il trionfo il suo allenatore Tulkin Kilichev è stato vittima di un arresto cardiaco proprio accanto al ring ed è stato aiutato dall'intervento provvidenziale dello staff medico della GB Boxing che gli ha salvato la vita in un momento delicatissimo.
L'arresto cardiaco dopo la medaglia d'oro
L'Uzbekistan si è portato a casa la medaglia d'oro nella boxe, categoria pesi mosca, ma il momento di massima gioia poteva trasformarsi in tragedia: mentre l'atleta esultava sul ring, felice per il risultato raggiunto, qualche metro più in là il suo allenatore è stato colto da un improvviso arresto cardiaco che lo ha messo in forte rischio.
Su di lui si sono fiondati immediatamente i medici della GB Boxing che erano presenti all'area di riscaldamento, proprio accanto a Kilichev: mentre un medico ha eseguito la rianimazione cardiopolmonare l'altro ha immediatamente preso il defibrillatore per provare a rianimare l'uomo.
La tragedia sfiorata
Il racconto di quei momenti fa capire la drammaticità degli eventi. Uno dei due medici ha detto all'agenzia di stampa PA che si è accorto dell'uomo perché ha sentito delle urla particolari tra i festeggiamenti: "La squadra di allenatori (uzbeka) è tornata nell'area di riscaldamento e tutti stavano festeggiando, poi da quell'area sono arrivate delle urla che non erano affatto dei festeggiamenti. C'è stato un grido di aiuto, di un medico. Harj è stata la prima persona a rispondere e io l'ho seguita con la borsa traumatologica d'emergenza che portiamo con noi".
La storia per fortuna ha un lieto fine, perché Kilichev è stato stabilizzato in breve tempo ed è stato preso in cura dai medici del posto e il su pugile Dusmatov ha potuto festeggiare la medaglia d'oro assieme al suo allenatore dopo aver tirato un sospiro di sollievo.