Tragedia alla Sydney-Hobart: morti due velisti, sono stati colpiti dal boma durante la regata
La Sydney-Hobart è una storica competizione della vela, che prende il via nel giorno di Santo Stefano, che nel mondo britannico è noto anche come Boxing Day. Nel giorno in cui si è aperta la gara purtroppo due velisti sono morti. Hanno perso la vita a causa perché colpiti dal bome delle rispettive imbarcazioni. Hanno perso la vita Nick Smith e Roy Quaden. La competizione nonostante ciò prosegue il suo svolgimento.
Smith e Quaden colpiti dal boma
Nick Smith aveva 65 anni ed era a bordo della Bowline, mentre Roy Quaden ne aveva 55 ed era a bordo del Flying Fish Arctos. I due sono stati colpiti dal boma – che sarebbe la trave sulla quale è fissata la parte inferiore della vela. I membri dei loro equipaggi hanno cercato di rianimarli, si sono prodigati, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare, come confermato dal sovrintendente McNulty.
L'annuncio degli organizzatori della Sydney-Hobart
Vento fortissimo, mare grosso, onde altissime. Il meteo già dai giorni precedenti aveva anticipato ulteriori difficoltà e fatto capire ai partecipanti che le condizioni delle Sydney-Hobart sarebbero state durissime da affrontare. L'avvio di questa storica regata è stato tremendo, funestato dalla morte di due velisti che sono stati colpiti dai boma delle rispettive imbarcazioni mentre muovevano verso la costa del Nuovo Galles del Sud. Gli organizzatori hanno confermato la notizia con uno stringato comunicato: "Considerato che di questi incidenti se ne sta occupando la polizia acquatica e tutti i familiari devono ancora essere contattati, non possiamo fornire ulteriori dettagli in questa fase. I nostri pensieri sono rivolti agli equipaggi, ai familiari e agli amici delle persone decedute".
Il proprio cordoglio lo ha espresso anche il Premier australiano Anthony Albanese che ha postato un messaggio sui propri canali social.
Il tremendo precedente del 1998
La Sydney-Hobart non è una regata agevole. Da percorrere ci sono 628 miglia nautiche che sono pieni di difficoltà, ci vogliono davvero grandi uomini di mare per arrivare al traguardo. Le imbarcazioni devono affrontare anche il famigerato Stretto di Bass. In questa edizioni purtroppo ci sono state due vittime. E purtroppo non è la prima volta che accade. In quella del 1998 affondarono cinque imbarcazioni e sei persone persero la vita. Finora delle 104 barche al via se ne sono ritirate sette.