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Olimpiadi Parigi 2024

Tom Craig era scappato prima dell’arresto per cocaina alle Olimpiadi: “Ho fatto una cosa orribile”

Il giocatore di hockey su prato dell’Australia arrestato durante le Olimpiadi di Parigi 2024 per aver acquistato cocaina aveva anche tentato di fuggire dalla polizia: dopo 18 ore in carcere è stato rilasciato e, apparentemente pentito, si è presentato davanti ai media mentre il Comitato Olimpico Australiano ha preso dei drastici provvedimenti nei suoi confronti.
A cura di Michele Mazzeo
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La stella della squadra australiana di hockey su prato alle Olimpiadi di Parigi 2024 Tom Craig è tornato in libertà dopo essere stato arrestato nel quartiere Pigalle per aver acquistato cocaina da uno spacciatore nel 9° arrondissement della capitale francese. Il 28enne è stato rilasciato dopo aver trascorso la notte in custodia e, mentre emergono nuovi inquietanti dettagli sul suo arresto, rientrando nel ritiro della nazionale australiana apparentemente pentito ha rilasciato delle dichiarazioni riguardo la triste vicenda che lo ha visto protagonista.

Stando a quanto riporta il quotidiano australiano Herald Sun infatti Tom Craig non solo è stato beccato in flagrante mentre tentava di acquistare un grammo di cocaina ma ha anche provato a sfuggire alla polizia dileguandosi tra le strade parigine e arrendendosi solo nel momento in cui si è reso conto di non poterla seminare. Cosa che però non ha gravato ulteriormente sulla sua posizione come dimostra il fatto che dopo 18 ore passate in custodia è stato rilasciato senza essere sottoposto ad alcun procedimento penale e senza aver dovuto pagare alcuna multa (ha difatti ricevuto solo un avvertimento per uso di droga).

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Dopo il rilascio, apparentemente pentito, Tom Craig si è presentato ai media nel centro di Parigi e ha rilasciato una breve dichiarazione a riguardo: "Innanzitutto vorrei scusarmi per quanto accaduto nelle ultime 24 ore. Ho commesso un terribile errore e mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni. Le mie azioni sono personali e non riflettono in alcun modo i valori della mia famiglia, dei miei compagni di squadra, dei miei amici, dello sport e della squadra olimpica australiana. Vi ho messi tutti in imbarazzo e mi dispiace davvero" ha difatti detto il veterano della nazionale australiana di hockey su prato prima di andare via senza rispondere alle tante domande postegli dai giornalisti presenti.

Se da un lato per quanto riguarda la giustizia francese Tom Craig se l'è cavata ‘soltanto' con un'ammonizione, lo stesso non si può dire per i provvedimenti presi dal comitato olimpico del suo Paese. Il classe '95 è stato infatti allontanato dal Villaggio Olimpico (a cui non potrà più accedere) e non parteciperà alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici (nella quale avrebbe dovuto sfilare insieme ai compagni di squadra) perdendo dunque qualsiasi privilegio riservato agli atleti olimpici. Inoltre, la capo delegazione dell'Australia alle Olimpiadi di Parigi ha fatto sapere che quanto fatto dal giocatore australiano potrebbe avere ulteriori conseguenze per quel che riguarda la sua posizione futura all'interno della nazionale di hockey su prato.

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