Terribile incidente nel rugby: spina dorsale rotta, aperta una raccolta fondi per le cure
La carriera di Mikaela Lankowski si è interrotta per sempre, ma non è questa la preoccupazione principale in queste ore drammatiche, seguite al terribile incidente in cui la giovane giocatrice di rugby ha riportato la rottura della spina dorsale all'altezza del collo, con paralisi degli arti inferiori che potrebbe essere irreversibile.
Il drammatico episodio si è verificato in un match in Australia tra Dalby Diehards e Gatton Hawks, giocatosi nel Queensland il 12 maggio. La 23enne rugbista si è gravemente infortunata mentre tentava di placcare un'avversaria: dopo aver "avvertito un certo formicolio alle mani", la Lankowski è stata fatta rimanere ferma fino all'arrivo dell'ambulanza, che l'ha trasportata al più vicino ospedale, da dove poi è stata spostata al Princess Alexandra Hospital di Brisbane.
Lì il verdetto degli esami è stato durissimo: rottura di tre vertebre cervicali, con coinvolgimento del midollo spinale. La giovane ora si trova ad affrontare un futuro tanto incerto quanto difficile, con i medici che non sono nemmeno in grado di dirle quanti interventi chirurgici saranno necessari. Inoltre a Mikaela, anche dopo le operazioni e un lungo percorso riabilitativo, non è stata data alcuna garanzia che riacquisterà sensibilità agli arti.
Al dramma umano della ragazza, si aggiungono le difficoltà di far fronte alle spese mediche, che saranno molto elevate. A questo scopo, le compagne di squadra delle Dalby Diehards hanno aperto una pagina sulla piattaforma GoFundMe per raccogliere denaro da destinare alle cure della sfortunata rugbista, che ovviamente – oltre a non giocare – non potrà neanche continuare a svolgere il suo lavoro.
"Domenica 12 maggio, un membro molto amato della nostra squadra, Mikaela Lankowski, si è gravemente infortunata mentre praticava lo sport che ama – ha scritto sulla pagina la capitana della squadra Sarah Milton – Lei è uno dei cuori e delle anime della nostra squadra, ti darebbe la maglietta di dosso e ora tocca a noi aiutarla. Questo infortunio lascerà Mik senza lavoro per molto tempo ancora e, con il costo di tutto questo e le bollette che non si fermano, ha davvero bisogno di sostegno finanziario. Mik sarebbe la prima persona ad alzare la mano per correre in aiuto di chiunque abbia mai incontrato. A 23 anni merita di avere una vita senza la preoccupazione di tornare a casa senza trovare nulla".
L'obiettivo della raccolta fondi è di arrivare a 10mila dollari australiani (poco più di 6mila euro) e le donazioni stanno viaggiando veloci: al momento si è arrivati a 7400 dollari australiani, ovvero tre quarti della cifra. L'ultimo aggiornamento sulla pagina riporta che "Mikaela è stata operata" e l'umore è buono, allegando una foto che ritrae la rugbista sorridente con dei fiori in mano.
"Grazie a tutti coloro che hanno donato e continuano a donare. La strada da percorrere è lunga, ma il vostro supporto rende il viaggio di Mik un po' più facile da affrontare", conclude il messaggio.