Tempesta tropicale in arrivo su Tokyo: cambia il programma delle Olimpiadi
Si chiama Nepartak e si appresta a diventare il protagonista principale delle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella giornata di martedì. Non si tratta di un atleta e non gareggia per nessuna Nazione iscritta: è il nome del tifone che il Giappone attende con un po' d'ansia e per il quale l'organizzazione dei giochi ha già predisposto cambiamenti all'agenda, riprogrammando alcune discipline tra cui il canottaggio, la vela e il tiro con l'arco. Onde alte il doppio, venti a 80 miglia all'ora e condizioni che non consentiranno il regolare svolgimento delle discipline olimpiche.
Se dal nostro punto di vista europeo, la parola ‘tifone' o ‘tempesta tropicale' fa rabbrividire, dal Giappone arriva comunque più di una parola di serenità e autocontrollo su ciò che si potrebbe scatenare sull'isola nipponica in piena Olimpiade: "È una tempesta tropicale di tre gradi su cinque, quindi non ci stiamo preoccupando troppo, ma è comunque un tifone nell'interpretazione giapponese e dobbiamo stare attenti. Questa è la categoria più debole ma è il caso di riprogrammare gli eventi". Parole del portavoce ufficiale di Tokyo 2020, Masa Takaya.
I soli ad essere felici di tutto ciò sono i surfisti che nella giornata di lunedì hanno dovuto patire sulla spiaggia di Tsurigasaki la bassa marea, con conseguente ritardo nelle gare. Con il tifone Nepartak, invece, sempre che non investa direttamente la zona, si potrebbe vivere una performance olimpica unica, con onde alte il doppio rispetto alle aspettative e una competizione che accrescerebbe fascino e difficoltà.
In anticipo sull'arrivo di Nepartak, intanto, gli organizzatori hanno apportato le prime importanti modifiche al programma già nel tiro con l'arco olimpico: le sessioni del martedì pomeriggio sono state rinviate a mercoledì e giovedì. Pre allerta anche per il beach volley che non si ferma con pioggia e vento, sempre nei limiti, ma se ci sarà pericolo di fulmini anche questa disciplina slitterà, così come per il tennis visto che l'Ariake Tennis Park ha solo il campo centrale coperto da un tetto retrattile che può essere chiuso in caso di maltempo, mentre sui campi esterni ci si dovrà fermare.
Dunque per i prossimi giorni dovrebbe cambiare anche il clima, fin qui torrido e caldo tanto da condizionare le prestazioni di molti atleti: Svetlana Gomboeva è svenuta per un colpo di calore nel primo giorno di tiro con l'arco. Novak Djokovic e Medvedev, hanno preteso – ottenendo il consenso – alla Federazione Internazionale di Tennis di dare ai giocatori delle Olimpiadi più tempo durante le pause per compensare le alte temperature. Durante lo skateboard, il sole intenso ha trasformato il percorso in una fornace, irradiando il cemento con un effetto così accecante che gli skater si sono lamentati del calore che ammorbidiva le giunture di gomma e rendeva le tavole più difficili da controllare.