Tamberi campione d’Europa, ora la prova più difficile: “Mi aspettano per l’addio al celibato”
Ha finalmente messo da parte la sfortuna, dimostrando ancora una volta di avere le spalle larghe. Gianmarco Tamberi è campione d'Europa di salto in alto. Trionfo per l'atleta italiano, vincitore della medaglia olimpica a Tokyo, in occasione della competizione continentale di Monaco di Baviera. Travolgente Gimbo che ha dedicato il successo a Chiara, la sua compagna che tra pochi giorni diventerà sua moglie. Una gioia incontenibile.
Dopo aver festeggiato alla sua maniera, travolgendo il pubblico e sventolando a più riprese la bandiera italiana, Tamberi si è concesso ai microfoni di Rai Sport per l'intervista di rito. Difficile esprimere a parole le sensazioni per il titolo appena vinto, soprattutto dopo i tanti problemi stagionali: "Gara difficile, difficilissima, perché quando ha iniziato a piovere tutto si è complicato. Sono un saltatore di velocità e ho pensato di scivolare, ma mi sono detto “oggi o mai più”, era l’ultima gara dell’anno e dovevo dare il massimo dopo mesi difficili. Sto impazzendo di gioia. Ormai trovo dentro di me una forza che mi stimola davanti agli ostacoli. La maglia della nazionale mi dà energia".
E dopo la vittoria, ecco il segno della mano a mostrare il dito dove tra due settimane ci sarà la fede. Un'occasione per un'altra dedica d'amore per la sua Chiara, ma anche per scherzare sui prossimi impegni: "Bisogna tener duro dopo i momenti difficili. Dopo il Covid volevo smettere per non illudermi. La dedica per Chiara? Tra due settimane ci sposeremo, è la donna della mia vita, è fantastica perché mi dà la forza di andare avanti. Ora mi devo preparare per il prossimo impegno “l’addio al celibato”, e gli amici mi hanno detto, se non arrivi con la medaglia non ti presentare".
Tornando seri, nessun particolare su quello che accadrà a livello tecnico nei prossimi giorni, ovvero sulla possibile prosecuzione del sodalizio col papà dopo i problemi dei giorni scorsi: "Dopo tante difficoltà, anche con mio padre è stupendo. Io e Marcel ci stimoliamo a vicenda. Il nuoto e l’atletica stanno dimostrando che l’Italia è pazzesca. Con mio papà continueremo insieme? È anche merito suo, come di tutte le persone che lavorano con me. Giusto che si prenda una fetta di questa medaglia. Non mollare mai, bisogna sempre andare avanti".