Strepitoso Tommaso Marini, è suo l’oro mondiale nel fioretto maschile
Straordinaria impresa di Tommaso Marini che ha vinto la medaglia d'oro ai Mondiali di Milano vincendo la finale contro l'americano Itkin. Una finale tiratissima dove in pedana l'italiano ha dovuto dare il meglio di sé bissando l'impresa conquistata in semifinale contro il francese Lefort e imponendosi con un 15-13 al cardiopalmo.
Marini è riuscito a migliorarsi prendendosi una duplice rivincita. Lo scorso anno a Il Cairo si era dovuto arrendere alla stoccata decisiva in finale, proprio di Enzo Lefont, il francese oggi battuto in semifinale. A Milano davanti al pubblico amico, l'azzurro si è così preso la rivincita del transalpino per poi vincere il titolo mondiale sull’americano Itkin, in una gara tiratissima, quasi all'ultima stoccata.
L'assalto finale ha vissuto anche momenti esaltanti grazie ad una partenza perfetta da parte di Marini che poi si è fatto riprendere da un Itkin sempre sul pezzo. Poi, un piccolo infortunio alla gamba per l'americano, quindi problemi alla mano per Marini prima dell'assalto finale che ha premiato l'azzurro in una giornata non proprio positiva per i colori italiani. L’Italia oggi è ritornata sul gradino più alto del fioretto maschile dopo il Mondiale del 2018 con Tommaso Marini che succede al compagno di squadra Alessio Foconi, eliminato ai sedicesimi a Milano.
Enorme equilibrio in pedana sia in finale sia in semifinale dove Marini si è imposto con il medesimo punteggio, 15-13. Ma mentre contro l'americano Itkin è stata una sua stoccata a essere vincente e a decretarne la vittoria da campione del mondo di fioretto, in semifinale contro il francese Lefont, la vittoria è arrivata attraverso una decisione disciplinare da parte della giuria. Sul 14-13 a favore dell'italiano, infatti il transalpino è stato ammonito per aver abbassato la testa in modo irregolare: essendo già stato ammonito ha ricevuto un cartellino rosso e una stoccata contro. Quella del 15-13 per Marini che così ha raggiunto la finale mondiale conquistando la medaglia d'oro.