Strepitoso Mattia Furlani nel salto in lungo agli Europei: argento e nuovo record mondiale juniores
Una medaglia, d'argento, ma è stata una medaglia pesantissima da parte di Mattia Furlani nel salto in lungo degli Europei di Roma. Anche e soprattutto perché era una medaglia annunciata e dichiarata e il diciannovenne campione azzurro ha voluto mettere subito il punto esclamativo nella finale con un primo salto impressionante, che ha immediatamente ristabilito le dinamiche e gli equilibri in pedana: 8.38, nuovo mondiale juniores assoluto. Secondo solamente al greco Tentoglou, imprendibile con 8.65 ma davanti allo svizzero Ehammer che si ferma a 8.31.
Mattia Furlani non ha deluso le attese, esaltando Roma e un Olimpico che chiedeva una gara importante e che è arrivata senza deludere nessuno. Nella finale di salto in lungo, il diciannovenne ha stupito ancora una volta, con un primo salto che ha messo tutti in fila sin dall'inizio, migliorando il proprio primato personale ma soprattutto conquistando l'ennesimo record mondiale juniores. La misura "spaziale" di 8.38, due centimetri meglio della sua distanza, che è valsa un salto immediatamente da medaglia.
Poi lo show di Furlani che nelle semifinali si era scusato di non aver coinvolto a dovere il pubblico di Roma. Durante la finale, ha invitato gli spettatori a fare il tifo, esaltandoli e incitandoli nel fare il tifo e sostenerlo nei salti. In totale sei, ma è stato il primo che ha segnato ancora una volta una serata che ha confermato la sua caratura a livelli altissimi, oggi europei. Con vista alle Olimpiadi di Parigi dove Furlani sembra davvero in grado di poter stupire ancora.
Le parole di Furlani dopo la medaglia d'argento
La gara più bella della mia vita, è uscita una finale che è tra le migliori di sempre di un Europeo. Ho commesso qualche errore di troppo sul fronte tecnico ma col tempo e con la voglia riuscirò sicuramente a fare ancora e sempre meglio. Ho rifatto il record del mondo ed è sempre una emozione impressionante. Sono fiero di tutti coloro che mi seguono e mi hanno seguito, anche il tifo. L'unica è lavorare e migliorare: questo è solo uno step importante per crescere ancora. Siamo sulla strada giusta.
L'Italia? Siamo impressionanti, non c'è nulla da dire. Ognuno è concentrato, sul pezzo. Così arriva sicuramente la soddisfazione e soprattutto i successi più importanti.