Ironman, altro record mondiale di Alex Zanardi: “Voglio campare fino a 200 anni”
Alex Zanardi oltre ogni limite. Un uomo – e un atleta – che ogni volta non smette di sorprendere in positivo, dimostrando come volontà, allenamento, forza di volontà e carattere possano trasportare l'essere umano sempre un po' più in là, superando se stessi. L'ultimo atto si è consumato a Cervia, per l'Ironman Italy dove l'ex pilota ha partecipato diventandone il ‘padrone' assoluto della scena: ha stabilito il nuovo record mondiale paralimpico di triathlon facendo passare in secondo piano i tempi e il podio riservati agli altri.
A 53 anni, Alex Zanardi ha strappato l'ennesimo primato: 8 ore 25 minuti e 30 secondi tra nuoto, bicicletta e corsa. Mai nessuno come lui, con un record che rinnova le classifiche di tutti i tempi per la specialità. Per capire la straordinaria performance dell'ex pilota basti pensare che il primo assoluto ha tagliato il traguardo circa 30 minuti in meno. Una prova stratosferica che ha rilanciato l'indomabile bolognese che sulla scia dell'entusiasmo ha voluto rilanciare una nuova sfida: domenica prossima si cimenterà sull'Ironman 70.3, ossia per la mezza distanza.
Sono davvero senza parole: se la vita continua a farmi di questi regali, penso che camperò fino a duecento anni per godermi tutto questo
Zanardi non è nuovo a primati in ogni disciplina decida di cimentarsi. Pochi giorni fa si è laureato campione mondiale di paraciclismo e adesso si è tolto lo sfizio di essere un vero e proprio ‘ironman' senza rivali percorrendo a tempo di record 3,86 km a nuoto, 180,260 km in bicicletta e 42,195 km di corsa. In una competizione che ha visto trionfare l'australiano Cameron Wurf, il primo dei tremila partecipanti in 7 ore 46 minuti e 54 secondi. Secondo è arrivato lo sloveno Jaroslav Kovacic mentre terzo l'italiano Giulio Molinari, 31 anni, pluricampione europeo di Novara.