Straordinario successo dei WEmbrance Awards 2024 con le storie di inclusione che ispirano il mondo
La Charity Gala Dinner organizzata da art4sport, l’Associazione ONLUS nata nel 2009 su iniziativa di Beatrice “Bebe” Vio Grandis è stata una grande serata all'insegna dell'inclusione per i WEmbrace Awards, con la celebrazione di 15 storie finaliste, ognuna inserita all'interno di una sfera, scelte perché rappresentano esperienze concrete di innovazione, inclusione e valorizzazione della diversità con tema centrale "WHYNOT?!". Il ricavato dei WEmbrace Awards sarà devoluto a sostegno dei bambini e ragazzi portatori di protesi di arto.
Le storie premiate sono state inserite in diverse "sfere di interesse" ognuna presentata da un volto conosciuto. Da Gabriele Corsi a Katia Follesa, da Giorgio Pasotti a Massimiliano Rosolino. Ad arricchire il programma dell’evento si è aggiunto poi un coro di venti ragazzi che, con le loro voci e le loro mani, si sono esibiti in una performance unica in inglese e in SSE, sign supported english. L'evento ha potuto contare sul patrocinio del Comune di Milano e sul supporto di diversi Main Partner che hanno permesso la realizzazione dell'evento.
Beatrice “Bebe” Vio Grandis, campionessa paralimpica di fioretto ne è rimasta particolarmente entusiasta: "I WEmbrace Awards nascono per lanciare un messaggio di inclusione, ma anche per ispirare il cambiamento in ognuno di noi. Le storie che abbiamo celebrato sono la testimonianza di comE la passione e il lavoro possano portare risultati incredibili e benefici sia nel breve che nel lungo termine".
E' intervenuta anche Stella Kyriakides, Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare: “I WEmbrace Awards sono fonte di ispirazione e fulgido esempio del fatto che c'è posto per loro nello sport. Possono indicare la strada da seguire agli altri, portare il cambiamento". Medesimo pensiero formulato anche da Martina Riva, Assessora allo Sport del Comune di Milano: "I WEmbrace Awards 2024 riconoscono il merito di chi ogni giorno fa la differenza in tanti ambiti del vivere quotidiano. Tra questi sicuramente c'è lo sport e soprattutto lo sport accessibile e inclusivo".