Straordinario Luigi Busà! Medaglia d’oro nel karate, è la nona per l’Italia
Luigi Busà ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nel kumite maschile, categoria -75 kg, battendo in maniera straordinaria l’azero Rafael Aghayev in finale per 1-0. È il primo oro olimpico della storia italiana nel karate. Una sfida di altissimo profilo per la disciplina, visto che i due sono considerati il Maradona e il Pelé del Karate. Il Gorilla d'Avola è stato subito intraprendente e propositivo nell'atto finale, portandosi in vantaggio e dimostrandosi il più forte al mondo di questa specialità. Il podio si completa con l'argento per Aghayev e il bronzo per Harspataki e Horuna.
In semifinale l'azzurro aveva battuto in maniera netta l’ucraino Horuna per 3-0 e nella finale ha sempre avuto il controllo della situazione, puntando molto sull'aspetto mentale della sfida e mostrando una tenuta psicologica superiore a quella del suo avversario. Concentrazione e un piano gara di grande efficacia quello di Busà, che alla fine del match si è lasciato andare ad una esultanza bellissima e dedicata alla sua famiglia: "Mamma, papà ce l'ho fattaaaaaaaaaaaaaaaaa".
Dopo un’infanzia ed un’adolescenza non semplice a causa dell'obesità, Luigi ha iniziato a praticare il karate e ha trovato una sua dimensione: con sudore, sacrificio e dedizione è arrivato fino alla medaglia d’oro olimpica. Un percorso fantastico per Busà.
Questa vittoria ha una doppia valenza: il nativo di Avola consegna agli azzurri la 37a medaglia a cinque cerchi nella spedizione di Tokyo, facendo segnare il record assoluto nella storia delle Olimpiadi per i colori azzurri con una medaglia in più di Roma 1960 e Los Angeles 1932 (36); e una nuova storia sportiva italiana, visto che oggi il 33enne siciliano ha legato il suo nome ad un traguardo destinato a durare nel tempo e resterà il primo atleta a vincere in questa specialità.