Tripletta azzurra nei 100m: Sabatini oro (e record mondiale), Caironi argento e Contrafatto bronzo
Alle Paralimpiadi di Tokyo ancora una volta è Grande Italia! Nei 100 metri ha stravinto la compagine azzurra in finale, con le tre atlete che si erano guadagnate la finale. Straordinaria Ambra Sabatini che ha chiuso la sua gara davanti a tutte con il tempo di 14.11, stabilendo anche il nuovo record del mondo davanti all'argento di Martina Caironi e il bronzo di Monica Contrafatto.
Tutti le attendevano e non si è stati delusi con una gara oramai già entrata nella storia dello sport azzurro grazie a tre atlete straordinarie che hanno dominato la scena ritagliandosi un podio tutto azzurro. Merito di Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto che sono così andate a conquistarsi rispettivamente la medaglia d'oro, d'argento e di bronzo, arricchendo ulteriormente un medagliere già da record per la spedizione italiana a Tokyo.
Nella categoria t63 a Tokyo c'erano tutti i presupposti per una finale a tinte azzurre: tutte e tre le italiane si erano qualificate con primi tre tempi. Poi, la conferma nei 100 metri che hanno riscritto la storia della Paralimpiade e non solo perché Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto si sono superate. Già in semifinale avevano dettato la legge della più forte: Ambra si era tolta già lo sfizio di migliorarsi e ritoccare il primato assoluto. Il 14”39 con cui si presentava in finale già aveva cancellato il suo precedente primato mondiale di 14”59. Poi, è stato il turno di una straordinaria Caironi che nella propria batteria aveva pensato di fare ancora meglio correndo in 14”37. Per la Contrafatto, il terzo tempo assoluto in 14”72 che è valso il 3° tempo di partenza per la finale.
Davanti a questa egemonia manifesta nulla hanno potuto le avversarie: 100 metri in cui gli equilibri non si sono rimescolati, con Ambra prima (ed ennesimo record del mondo) davanti a Martina mentre terza arrivava l'ex bersagliere Monica.