Spagna, ore d’ansia per Natalia Molchanova: scomparsa dopo un’immersione a Formentera
Il mondo dello sport russo sta vivendo ore d'angoscia. La 53enne Natalia Molchanova, star indiscussa delle immersioni in apnea, è scomparsa dopo un tuffo nelle profonde acque al largo di Formentera. Quella che viene considerata la più grande apneista di sempre, è scesa ad una profondità di circa 35 metri senza l'utilizzo delle pinne e in una zona di mare conosciuta per le sue forti correnti. Un'immersione dalla quale la Molchanova non è più risalita, gettando nello sconforto amici e familiari che, a distanza di due giorni dalla sua scomparsa, la stanno ancora cercando. Dopo più di 48 ore, però, si comincia a temere il peggio come ha dichiarato il figlio Alexey, anch'egli protagonista delle immersioni in area e attuale detentore del record in assetto costante, e il presidente della federazione internazionale di apnea, Kimmo Lahtinen, già rassegnato alla brutta notizia: "Era una superstar di questo sport e tutti pensavamo che fosse invincibile".
Un curriculum incredibile – Chi l'ha sempre definita la più grande di tutti i tempi, non ha certo esagerato. La storia di questo sport è stata, infatti, indelebilmente segnata dalle imprese della Molchanova che, in carriera, ha conquistato ben 41 record del mondo con diversi assetti (nel maggio scorso, in Egitto, l'ultimo con un'immersione di 71 metri senza l'utilizzo di pinne) e 23 titoli mondiali. Il record del mondo di immersione in apnea e ancora nelle sue mani, dopo l'impresa ottenuta a Belgrado nel 2013 (9 minuti e 2 secondi), così come il primato di essere stata la prima donna a raggiungere i 100 metri in assetto costante. Anche se le speranze di ritrovarla viva sono davvero poche, le ricerche nelle acque intorno a Formentera stanno andando avanti incessantemente, anche con l'utilizzo di alcuni robot sottomarini in grado di sondare le acque in profondità e con un raggio d'azione di diverse centinaia di chilometri.
