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Sollevamento Pesi, atleta alza 195 kg: l’infortunio al braccio è raccapricciante

Andranik Karapetyan, atleta armeno su cui erano riposte le speranze di una nazione intera, si è infortunato al braccio durante la sua prova. Immediati i soccorsi, ma l’atleta è stato costretto a rinunciare al proprio sogno.
A cura di Matteo Vana
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L'appuntamento con la storia, il sogno che però si trasforma in incubo. E' quanto successo a Andranik Karapetyan, uno degli atleti più attesi all'Olimpiade di Rio 2016. Il sollevatore armeno, orgoglio del piccolo stato eurasiatico, era pronto a scrivere una pagina indimenticabile di sport, ma qualcosa è andato storto. Puntava alla prima medaglia per il proprio paese, è tornato a casa con le ossa rotte.

Triste destino per l'armeno

La medaglia d'oro sembrava a portata di mano quando Karapetyan è salito in pedana. Davanti a lui il bilanciere, il suo miglior amico, caricato con 195 kg, il peso giusto per scrivere la storia. L'atleta si è piegato sull'attrezzo, lo ha sollevato ed è riuscito per pochi secondi a rimanere in equilibrio: sembrava fatta, ancora qualche istante e sarebbe stata gloria. Il destino, però, aveva in serbo un finale diverso per lui; pochi attimi prima di mollare la presa per terminare l'esercizio gli ha ceduto il braccio sinistro.

Andranik Karapetyan - Getty Images
Andranik Karapetyan – Getty Images

Una scena agghiacciante per gli spettatori, un triste epilogo per l'armeno che, oltre al dolore per l'infortunio, ha dovuto rinunciare anche al suo grande sogno. Immediati i soccorsi, ma i medici non hanno potuto far altro che constatare la gravità dell'infortunio. Alla fine la gara è stata vinta dal kazako Nijat Rahimov, dietro di lui si sono piazzati il cinese Xiaojun Lyu e l'egiziano Mohamad Mahmoud. Andranik Karapetyan, ovviamente, si è ritirato: era andato a Rio per scrivere la storia, ma purtroppo il destino si è messo in mezzo.

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