Marit Bjoergen domina nello skiathlon
Norvegia doveva essere, e Norvegia è stata. Le atlete della nazionale nordeuropea occupano due posti sul podio disputando una grande gara. La medaglia d'oro va a Marit Bjoergen, fondista al quarto successo olimpico in carriera dopo la tripletta ai Giochi del 2010. Un oro che l'atleta ha dedicato alla connazionale Jacobsen, colpita dalla tragica morte del fratello. La grande sconfitta di giornata è la polacca Kowalczyk, frenata da un problema al piede.
La Bjoergen ha conquistato l'oro con 38:33:60 davanti alla svedese Kalla e all'altra norvegese Weng. La norvegese è una delle atlete più titolate dello sci di fondo. Ha vinto tre Coppe del Mondo e sette medaglie olimpiche: tre ori a Vancouver 2010 (sprint, inseguimento e staffetta), altrettanti argenti (staffetta a Salt Lake City 2002, 10 km a Torino 2006 e 30 km a Vancouver 2010) e un bronzo (10 km a Vancouver). Completano la sua bacheca diciassette medaglie dei Mondiali di cui dodici ori, quattro argenti e tre bronzi.
Una corsa tirata sin dalle prime battute, ma con le norvegesi sempre in controllo della situazione e a fare immediatamente selezione. La chiave della gara è avvenuta al cambio di sci dove la polacca Kowalczyk è rimasta attardata e il terzetto norvegese formato da Bjoergen, Weng e Johaugg ha cercato di mettere la gara al sicuro aumentando il ritmo in testa e formando un quintetto per la corsa all’oro. Le uniche a provarci fino alla fine sono state la finlandese Saarinen e la svedese Kalla, con quest’ultima che ha provato l’attacco sull’ultima salita prima dell’arrivo, ma la Bjoergen, atleta esperta, è riuscita a tenere il passo e sorpassarla nel finale.
Male le italiane. Marina Piller, prima azzurra a giungere al traguardo, si è posizionata al sedicesimo posto. Lontane tutte le altre.
Ordine d’arrivo finale – Skiathlon femminile
1. Bjoergen (Nor) 38:33:60
2. Kalla (Sve) +1.8
3. Weng (Nor) +13.2
4. Johaugg (Nor) +14.6
5. Saarinen (Fin) +15.3
6. Kowalczyk (Pol) +56.1
7. Niskanen (Fin) +1.01.7
8. Diggins (Usa) +1.31.9
9. Wiken (Sve) +1.33.6
10. Ishida (Gia) +1.34.7
Le italiane
16. Piller +1.40.4
30. Agreiter +2.31.2
32. Brocard +2.39.0
44. De Martin Topranin +3.44.0