L’Olanda domina nello speed skating con Kramer e i suoi fratelli

Grandissima prestazione dei pattinatori oranje nella prova dei 5.000 metri all’Adler Arena Skating Center. Delusione Russia.

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A cura di Vito Lamorte

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Cinquant’anni dopo il tris norvegese su questa stessa distanza, gli Oranje hanno monopolizzato il podio dello speed skating dei giochi olimpici di Sochi. Il titolo olimpico è andato a Sven Kramer che conferma così l’oro conquistato quattro anni fa a Vancouver. Nonostante un ghiaccio tutt’altro che veloce, il ventisettenne ha stabilito il nuovo record olimpico in 6’10”76, stracciando la concorrenza e staccando tutti di cinque secondi. Kramer, dopo un gara regolare e senza sbavature, ha spinto nel finale dove tutti hanno accusato la fatica

Al secondo posto, a 4”95 da Kramer, troviamo il suo amico-avversario Jan Blokhuijsen, fresco campione europeo e per la prima volta medagliato in una gara individuale alle Olimpiadi. L’atleta di Zuid-Scharwoude, infatti, aveva vinto il bronzo a squadre a Vancouver. Medaglia anche per Jorrit Bergsma, terzo a 5”90 dal più celebre compagno di squadra. Per lui si tratta invece della prima medaglia in assoluto ai Giochi Olimpici.Fuori dal podio, il belga Bart Swing ed il norvegese Sverre Lunde Pedersen, con i russi che non sono riusciti ad avvicinare il podio.

Per l’Italia, Andrea Giovannini si è piazzato diciassettesimo a 20”08 da Kramer. Impegnato nella terza batteria l’azzurro ha sconfitto nella sfida diretta il francese Ewen Fernandez.

SPPED SKATING 5000 mt – Classifica finale:

1. Sven Kramer (Ned) 6'10"76;

2. Jan Blokhuijsen (Ned) +4.95;

3. Jorrit Bergsma (Ned) +5.90;

4.Bart Swings (Bel) +7.03;

5. Sverre Lunde Pedersen (Nor) +8.08;

6. Denis Yuskov (Rus) +8.75;

7. Ivan Skobrev (Rus) +9.07;

8. Patrick Beckert (Ger) +10.42;

9. Havard Bokko (Nor) +12.07;

10. Moritz Geisreiter (Ger) +14.03;

17. Andrea Giovannini (Ita) +20.08.