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Slittino, Armin Zöggeler annuncia il suo ritiro (FOTO)

Il Cannibale: “Mi fido del mio istinto, è questa l’ora”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Armin Zöggeler

Armin Zöggeler annuncia il suo ritiro: lo slittinista di Merano ha calato il sipario sulla sua vita da atleta. "Il mio istinto mi dice che è il momento giusto per ritirarmi, ma volevo essere sicuro al cento per cento che non fosse una scelta dettata all'emozione", ha spiegato in conferenza stampa a Milano l'atleta meranese, che in carriera ha vinto praticamente tutto: dieci titoli tra mondiali (sei) ed europei (quattro), ben dieci coppe del Mondo, e soprattutto ben sei medaglie olimpiche consecutive (due ori, un argento, tre bronzi). La prima volta fu il bronzo alle Olimpiadi invernali di Lillehammer del 1994: poi arrivò l'argento a Nagano nel 1998, gli ori a Salt Lake City nel 2002 e Torino 2006, quindi altri due bronzi a Vancouver 2010 e Soči 2014. Nessuno, nella storia delle Olimpiadi (sia invernali che estive) era mai riuscito a salire sul podio sei volte consecutive.

Un record che spiega bene il suo soprannome: il Cannibale. Complessivamente, ha conquistato sessanta medaglie tra Olimpiadi, Mondiali, Europei, Campionati Italiani e titoli juniores, cui vanno aggiunte una coppa del Mondo juniores e le già citate dieci coppe del Mondo. In totale, fanno ben settantuno trofei che lo portano ad essere uno dei più grandi e vincenti di tutti i tempi, con ben centotre podi totali.

"Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto nella mia carriera", ha spiegato ancora Zöggeler, "dal Coni alla Federazione Italiana Sport Invernali, dai miei compagni ed allenatori alla mia famiglia". Ma questo non vuol dire che lascerà del tutto il mondo dello slittino: nonostante i quarantuno anni (che compirà a gennaio), Zöggeler lavorerà in sinergia con la Federazione. "Voglio creare una squadr che vinca medaglie ai Mondiali ed alle Olimpiadi, guardando sempre avanti". E chissà che dai suoi insegnamenti non possano nascere i suoi eredi: alle Olimpiadi di Pyeongchang del 2018, in Corea del Sud, per la prima volta dal 1994 lui non ci sarà. E dunque sul podio saliranno tre persone tra le quali non sarà presente Zöggeler: chissà se però toccherà ad un suo allievo.

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