Simone Biles ferma Stephen Nedoroscik e gli mostra una foto, il ginnasta non ci crede: “È surreale”
Simone Biles e Stephen Nedoroscik sono in maniera diversa due volti iconici delle Olimpiadi di Parigi, entrambi ginnasti della squadra statunitense. La prima per avere ancora una volta fatto incetta di medaglie d'oro ai Giochi: altre tre dopo le quattro di Rio 2016, con in mezzo il ‘buco nero' di Tokyo quando i suoi demoni nascosti emersero in superficie e la costrinsero poi a prendersi una lunga pausa per risolvere i problemi di salute mentale. Il secondo non solo per i due bronzi, individuale e di squadra, ma soprattutto per la sua storia assolutamente peculiare: strabico (si toglie gli occhiali prima di volteggiare sul cavallo), mostruosamente bravo nel risolvere il Cubo di Rubik in meno di 10 secondi (!), assolutamente unico per come attende di esibirsi appisolandosi (o così sembra) con gli occhi chiusi. Dopo la sua esplosione di popolarità, la Biles lo ha fermato al Villaggio Olimpico per mostrargli qualcosa sul suo telefonino: "È semplicemente surreale", ha raccontato Nedoroscik.
Stephen Nedoroscik medaglia di bronzo alle Olimpiadi al cavallo con maniglie
Il 25enne specialista del cavallo con maniglie è diventato adesso un uomo copertina. Del resto, anche senza le caratteristiche che ne fanno un personaggio, parliamo di un ginnasta che alle Olimpiadi di Parigi ha fatto qualcosa di storico: con il suo bronzo individuale al cavallo, è diventato il quarto americano dalla seconda guerra mondiale a vincere una medaglia olimpica agli attrezzi, cui ha aggiunto quella nella gara a squadre, che gli Stati Uniti non vincevano dal 2008.
Stephen è stato portato ai Giochi dal Team USA come specialista del cavallo con maniglie per colmare un punto debole della squadra maschile: alla fine è diventato invece un punto di forza. Dopo aver atteso placidamente il suo turno seduto a bordo pedana con gli occhi chiusi, Nedoroscik si è tolto gli occhiali – immagine che lo ha fatto paragonare a Clark Kent/Superman – e ha compiuto un'esecuzione perfetta.
Nedoroscik ora è un meme umano, Simone Biles lo ferma al Villaggio Olimpico
Nelle settimane che avevano preceduto le Olimpiadi, tutti gli occhi erano puntati sulle superstar della squadra femminile a stelle e strisce, da Simone Biles a Katie Ledecky e Sha'Carri Richardson. Ma la vicenda sportiva e umana di Nedoroscik lo ha fatto diventare un beniamino, oggetto di infiniti meme sui social. Il buon Stephen è riuscito a non farsi travolgere dall'improvvisa popolarità: "Sono al settimo cielo – ha detto a Teen Vogue – Adoro avere nuovi tifosi e ricevere messaggi che dicono cose tipo ‘non ho mai capito la ginnastica maschile, ma tu mi farai sicuramente appassionare a questo sport'. È davvero bello".
Una popolarità che ha avuto un momento inatteso per il ginnasta quando al Villaggio Olimpico è accaduto qualcosa di sorprendente. La celebratissima Biles lo ha fermato per fargli vedere qualcosa sul telefonino: era il meme dilagante di lui con gli occhi chiusi prima della gara. "È semplicemente surreale perché non credo che lei sapesse davvero come mi chiamavo un mese fa – ha raccontato Nedoroscik – È semplicemente un'icona". Caro Stephen, adesso lo sei anche tu…