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Simone Biles è l’atleta dell’anno per il Time: “Ha umanizzato gli sportivi”

La prestigiosa rivista americana Time ha premiato la ginnasta Simone Biles, ritiratasi dalle competizioni alle ultime Olimpiadi per un problema di tenuta mentale.
A cura di Marco Beltrami
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Simone Biles è l'atleta dell'anno per la popolare rivista americana Time. Un riconoscimento che premia questa volta non i successi, le medaglie, e i trofei vinti dall'icona dello sport e della ginnastica a stelle e strisce e mondiali, ma il coraggio dimostrato invece proprio nello scegliere di non competere rendendo di dominio pubblico i suoi problemi di natura mentale. La sua vicenda nelle ultime Olimpiadi di Tokyo è diventata un caso internazionale capace di scuotere le coscienze di sportivi e non, e di mostrare anche il lato oscuro dello sport, con una forza d'animo fuori dalla norma.

Simone Arianne Biles è considerata una delle ginnaste più forti della storia. Cinque i titoli mondiali nel concorso individuale, addirittura 25 le medaglie ottenute nella storia dei Campionati del mondo, fino ai 4 ori conquistati alle Olimpiadi di Rio. Un bottino che inevitabilmente ha fatto di lei una delle atlete più attese ai Giochi di Tokyo, pronta a fare incetta di medaglie dimostrando ancora una volta la sua versatilità e abilità. Qualcosa però non è andato come da copione. Ecco allora che il 27 luglio, mentre era alle prese con un allenamento, Simone Biles si è letteralmente persa.

La sua eccezionale padronanza della mente e del corpo, in un attimo si è disintegrata, e tutte le pressioni che ha portato sulle spalle negli anni della sua carriera agonistica si sono rivelate insostenibili. Un "singhiozzo mentale", che l'ha lasciata in uno stato di profonda incertezza, con mente e corpo non più sincronizzati. Colpa di quelli che ha definito come "demoni", che le hanno causato anche una sindrome depressiva. A quel punto ecco la scelta forte, tutt'altro che scontata: il dietrofront e il ritiro dalle competizioni individuale, con la rinuncia a quelle medaglie che sembravano scontate. Quelle Olimpiadi che potevano portarle cinque medaglie d'oro, le hanno regalato solo un argento a squadre e un bronzo alla trave.

Un mese dopo la Biles ha messo a nudo nuovamente quella vulnerabilità, con grande coraggio, ricorda il Time, denunciando gli abusi sessuali subiti, insieme ad altre colleghe dall'ex medico del team Usa. Non servono solo i successi dunque per definire la grandezza di un campione, e proprio per questo la popolare rivista ha deciso di premiarla come Atleta dell'anno 2021: "Biles da sola non cambierà le disuguaglianze nella salute mentale né costringerà una società che ha a lungo aderito a parole all'importanza della salute mentale a fare di più. Ma ha reso molto più difficile distogliere lo sguardo".

E le parole della collega Sunisa Lee, riportate dal Time, sono la sintesi perfetta di quanto il premio sia meritato dalla Biles: "Sapevamo tutti che dovevamo continuare non senza di lei, ma per lei. Ciò che ha fatto Simone ha cambiato il modo in cui vediamo il nostro benessere, al 100%. Ci ha mostrato che siamo più dello sport, che siamo esseri umani che possono anche avere giorni difficili. Ci ha davvero umanizzato".

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