Sibilio è in finale nei 400 ostacoli alle Olimpiadi! Impresa eccezionale: “Ma non volevo correre”
È una giornata indimenticabile a Toyko per i colori azzurri, dove l'atletica leggera ci sta regalando emozioni fortissime: Alessandro Sibilio si è qualificato per la finale dei 400 ostacoli alle Olimpiadi. Il 22enne napoletano ha corso la sua semifinale in 47'93", tempo utile per volare all'atto conclusivo in programma martedì alle 5:20 del mattino italiane.
"Sono stati i 10 minuti più lunghi della mia vita, sono quasi in lacrime – ha detto a caldo dopo aver avuto la certezza di essersi qualificato per la finale – non piango solo perché sono qui a fare l’intervista. Voglio ringraziare la mia mental coach, ieri volevo non correre, ero sconfortassimo e mi ha dato una grossa mano. Ho avuto un inizio difficile, poi sono andato in progressione e non pensavo di essere tra i migliori. L’ho sognato tante volte".
Sibilio ha vinto quest'anno la medaglia d'oro nei 400 metri ostacoli agli Europei under 23 ed era stato già oro agli Europei under 18 di Tbilisi nel 2016, ma una finale olimpica è un risultato che vale molto di più. Il ragazzo partenopeo, laureato in ingegneria gestionale dopo essersi diplomato al liceo scientifico, era arrivato a Tokyo non con i favori del pronostico, ma abbattendo il proprio personale è riuscito ad entrare nella finale in cui si assegneranno le medaglie.
Martedì Sibilio non sarà tra gli uomini da battere, ma con la grinta e la personalità che ha mostrato rimontando fino al terzo posto nella sua semifinale – soprattutto stampando un tempo sotto i 48 secondi – potrebbe dare all'Italia altre soddisfazioni, non necessariamente da misurare in medaglie. Appuntamento a martedì all'alba.