Si fa un graffio alla caviglia: rugbista rischia di perdere la gamba
Lui si chiama Johnny Stiles ed è un ventinovenne giocatore di rugby del Newport Rugby Club di Shropshire protagonista suo malgrado di una disavventura decisamente singolare. Durante una partita, Johnny aveva riportato un piccolo graffio alla gamba, che aveva medicato alla buona, senza prestargli particolare attenzione (del resto, chi segue il rugby sa benissimo come gli scontri siano spesso molto duri e non sia raro qualche “infortunio” di questo tipo).
Il giorno dopo però si era svegliato con un dolore fortissimo e aveva addirittura avuto delle allucinazioni. “Mi sembrava di essere in agonia”, ha raccontato ai tabloid britannici, “la gamba mi faceva malissimo e potevo chiaramente vedere che l’infezione si era estesa lungo tutto il polpaccio”. Così si era recato in ospedale, dove era stato ricoverato d’urgenza: in un primo momento, però, i medici non erano riusciti a circoscrivere l’infezione e avevano pensato addirittura all’amputazione dell’arto. Poi, dopo una massiccia dose di antibiotici ed una lunga degenza, l’infezione aveva cominciato a recedere ed era stato scongiurato il rischio dell'amputazione. Decisiva, ai fini della diagnosi, si è rivelata la scoperta del fattore che aveva determinato l’infezione: sul campo da gioco erano presenti le feci di un cane, i cui batteri hanno infettato la gamba di Johnny.