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Shock nella NFL, arrestato per omicidio: ha giocato con Giants e Dolphins

Il 25enne Travis Rudolph è stato arrestato in Florida con un’accusa pesantissima: omicidio e tentato omicidio di primo grado per aver sparato ed ucciso una persona ed averne ferita un’altra. Dopo una carriera universitaria alle spalle molto promettente, era sbarcato in NFL con New York Giants e Miami Dolphins, prima della rottura del crociato. Ora il carcere.
A cura di Paolo Fiorenza
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A distanza di quasi 27 anni, un nuovo caso OJ Simpson scuote il mondo del football americano: una accusa pesantissima, quella di omicidio, con conseguente arresto in attesa del processo. A finire in manette è stato Travis Rudolph, wide receiver di 25 anni con una grande carriera universitaria alle spalle e un grave infortunio a stopparne invece l'ascesa nella NFL, quando si ruppe il crociato 3 anni fa.

Rudolph è stato arrestato con l'accusa di aver sparato ed ucciso una persona e di averne ferita un'altra. L'imputazione resa nota dall'ufficio dello sceriffo della contea di Palm Beach è gravissima: omicidio di primo grado e tentato omicidio di primo grado, che ha portato alla decisione di imprigionarlo senza cauzione in un carcere della contea meridionale dalla Florida.

Il giocatore è stato fermato dopo una lite con un'arma da fuoco che ha lasciato a terra una persona morta ed un'altra ferita. Poco dopo la mezzanotte gli agenti di polizia hanno risposto ad una chiamata che segnalava una sparatoria a Lake Park, in Florida, ed all'arrivo hanno scoperto che un uomo era stato portato in un ospedale locale e un altro era stato trovato morto a poca distanza, a West Palm Beach.

Gli agenti hanno identificato Rudolph come sospettato di essere l'autore degli spari e poco dopo è stato arrestato. La carriera sportiva del ricevitore potrebbe essere conclusa – qualora le accuse fossero provate e portassero ad una pesante condanna – proprio quando era riuscito a trovare una squadra dopo il lento recupero dall'infortunio.

All'università era stato più che una promessa: Rudolph è stato infatti il principale ricevitore per Florida State nel 2015 e nel 201 6, prima di sbarcare nella NFL con i New York Giants prima e con i Miami Dolphins poi. Nel 2018 – appena arrivato a Miami, esattamente nel primo giorno di allenamenti con la sua nuova squadra – la rottura del legamento del ginocchio che gli ha stroncato la carriera ed evidentemente spezzato anche qualcosa dentro di lui.

Era ripartito ad un livello più basso coi Winnipeg Blue Bombers della Canadian Football League ad inizio 2020, ma non aveva ancora giocato per la sua nuova squadra poiché la scorsa stagione era stata sospesa a causa della pandemia. Il club canadese, una volta a conoscenza del suo arresto, ha deciso immediatamente di rompere il contratto con Rudolph. Adesso per il 25enne si apre una partita molto più difficile.

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