Sfuma il sogno Mondiale dell’Italia, il mea culpa delle Azzurre: “Non ha funzionato quasi niente”
L'Italia ha perso solo due partite in questo Mondiale di volley 2022. Entrambe le sconfitte sono arrivate contro il Brasile: la prima nel girone e la seconda in semifinale, quella che fa più male. Le Azzurre volevano fortemente arrivare in fondo alla rassegna iridata ma di fronte hanno trovato una squadra concentrata e sempre sul pezzo, dalla prima all'ultima palla.
Marina Lubian ha parlato dopo la sconfitta con la selezione verdeoro ai microfoni della Rai e ha ammesso che molte cose non sono andate come speravano: "Ovviamente speravamo in un risultato diverso, loro sono state molto brave e non c’è niente da dire. Da noi non ha funzionato quasi niente. Però adesso c’è un’altra partita da giocare. Noi conosciamo il nostro valore ma il nostro valore va dimostrato e abbiamo ancora una medaglia da conquistare”.
La centrale dell'Imoco, che ha conquistato un posto da titolare a Mondiale in corso, si è espressa con molta chiarezza con e franchezza; senza cercare alibi o togliere meriti alle avversarie: “Noi potevamo fare un po’ meglio ma va dato a loro tanto merito. Ora c’è un’altra partita da giocare e bisogna vincerla. Il nostro Mondiale non è finito qua. Nessuno ci regalerà niente”.
Questa sera, a differenza della sfida precedente, il Brasile è stato impeccabile in tutti i fondamentali a differenza della Azzurre e così è arrivata una sconfitta davvero dolorosa.
Sono arrivati i complimenti alle ragazze della Nazionale di Davide Mazzanti da parte del presidente federale, Giuseppe Manfredi, che ha sottolineato l'importanza di vincere la finale per il terzo posto e ha ricordato anche a VNL: “È stata un’estate fantastica per la pallavolo italiana, le ragazze hanno comunque vinto la Vnl e il Mondiale non è ancora finito. Sono comunque arrivate fra le prime quattro. Sabato c’è ancora una medaglia da vincere. Io comunque sono contento di quanto è stato fatto".