Sean Wainui morto a 25 anni in un incidente: addio al gigante buono degli All Blacks di rugby
Una terribile notizia ha sconvolto il mondo del rugby. È morto a soli 25 anni, nella notte italiana Sean Wainui stella della palla ovale neozelandese e punto di riferimento della squadra internazionale dei Māori All Blacks. Apprezzato e stimato da colleghi e avversari, Sean ha perso la vita in un incidente stradale nei pressi di Auranga, nell'Isola del Nord della Nuova Zelanda.
Una vita per il rugby quella di Wainui molto popolare nella sua terra. Tanti i messaggi di cordoglio per quel ragazzone che tra pochi giorni avrebbe spento 26 candeline sulla torta. Nella sua carriera le esperienze con la squadra provinciale Bay of Plenty, i Chiefs in Super Rugby e infine la consacrazione con i Māori All Blacks. Il compagno di squadra Brad Weber è rimasto letteralmente sconvolto dalla notizia e non ha perso tempo per ricordare l'amico con una bella foto e un messaggio di cordoglio: "Non riesco proprio ad esprimere a parole quanto questo faccia male. Ha sempre detto pubblicamente che Sean merita tutto ciò che ottiene perché lavora così duramente per ottenerlo. Ma non se lo merita. Farà male entrare in campo il primo giorno in ritiro e non trovarti lì".
Sean Wainui aveva la fama di essere un guerriero dal cuore buono in campo e fuori. Non concedeva sconti a nessuno quando si trattava di lottare per i suoi colori, ma con estrema correttezza e lealtà. Un vero e proprio gigante buono, come confermato anche da un popolare video finito sui social e condiviso dal collega e amico Dan Porter: nello stesso si vede proprio Sean insegnare al figlioletto la celebre danza Haka, vero e proprio rito degli All Blacks diventato un marchio di fabbrica per gli amanti del rugby.