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Scherma: ai Mondiali di Budapest c’è anche Alejandra Benitez, miss e ministro del Venezuela

Lei, chavista convinta, ricorda così il Presidente scomparso: “Mi chiamava prima delle gare, mi diceva conta sul tuo presidente, conta sul tuo popolo. Sei la spada della Revolución”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Alejandra Benitez

"Sei la spada della Revolución". Queste le parole di Hugo Chavez, l'ex presidente venezuelano scomparso di recente, per incoraggiare la sciabolatrice Alejandra Benitez: già dentista e modella, la giovane, classe 1980, è tra le migliori schermitrici del suo paese, e di recente è stata nominata anche Ministro dello Sport dal neo-presidente Maduro, succeduto proprio a Chavez. Già tre medaglie ai giochi Panamericani (due argenti ed un bronzo), e per tre volte alle Olimpiadi (Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012), è conosciuta anche per la sua bellezza: all'attivo ha anche un calendario, molto discusso in Venezuela. Venerdì, ai mondiali di Budapest, sfiderà l'italiana Livia Stagni, la 25enne romana già bronzo agli europei di Zagabria, allenata da Lucio Landi in quel di Frascati. Ma gli occhi di mezzo mondo saranno tutti sulla bellissima sciabolatrice venezuelana, che non nasconde la sua fede chavista: "Prima di andare in pedana, ricevevo sempre una telefonata del Líder Máximo, che mi diceva conta sul tuo presidente, conta sul tuo popolo. Sei la spada della Revolución".

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