Scandalo negli scacchi, Gran Maestro espulso con l’accusa di andare in bagno per usare il telefonino
Grande scandalo nel mondo negli scacchi: un Grande Maestro è stato espulso da un torneo cui stava partecipando, dopo che è stata sufficientemente provata l'infamante accusa nei suoi confronti di aver imbrogliato nel corso delle prime due partite da lui giocate, i cui risultati sono stati annullati. Il 22enne GM ucraino Kirill Shevchenko – che dallo scorso anno gioca per la Romania – è stato cacciato con disonore dal Campionato spagnolo a squadre in corso di svolgimento a Melilla, dopo che in uno dei bagni è stato rinvenuto un telefonino attribuibile a lui senza alcun dubbio. Il sospetto era nato proprio a causa delle ‘strane visite' in bagno di Shevchenko, giocatore attualmente numero 64 al mondo, dunque parliamo di uno scacchista forte e molto noto.
Kirill Shevchenko beccato ad imbrogliare in un torneo dal vivo: in bagno per usare un software sul telefonino
‘Cheating', ovvero imbroglio, è il grande problema con cui si trova a dover a che fare il mondo degli scacchi da un po' di tempo a questa parte, da quando i programmi – i cosiddetti motori – sono diventati così potenti da non poter più essere battuti dall'uomo. ‘Stockfish' – appena arrivato alla versione numero 17 – è a disposizione di tutti. La cosa clamorosa della vicenda di Shevchenko è che se il cheating è praticamente impossibile da ‘beccare' nel gioco online – anche se c'è una telecamera a fronte, visto che i motori possono suggerire le mosse migliori direttamente sul video su cui si sta giocando, senza bisogno di avere a fianco un altro device – qua parliamo di un torneo dal vivo. Sembra davvero assurdo che un Grande Maestro di quel livello possa aver pensato di utilizzare un sotterfugio così surreale – e a rischio enorme di essere scoperto – come andare in bagno per usare un software di scacchi su uno smartphone e inserirvi la posizione della partita in corso per avere la dritta giusta su come proseguire, ovvero la cosiddetta ‘migliore mossa del motore'.
Ed invece, a quanto pare, è esattamente quello che è successo al Campionato spagnolo a squadre, dove l'ucraino-rumeno gareggiava per il club Silla de Valencia. E sarebbe accaduto per due volte, visto che anche il giorno prima era stato trovato un altro telefonino, sempre nello stesso bagno, senza che peraltro nessuno lo avesse poi reclamato come proprio. I sospetti su Shevchenko sono iniziati domenica scorsa, quando il Grande Maestro Paco Vallejo ha segnalato agli arbitri lo strano comportamento del suo rivale, che si recava spesso nello stesso bagno e vi restava troppo a lungo. Da quel momento in poi, i giudici hanno iniziato a tenere d'occhio in maniera attenta il giocatore nato a Kiev, finché non hanno appurato che quel telefonino in effetti era il suo, visto che la grafia del biglietto posto sullo smartphone corrispondeva perfettamente a quella di Shevchenko.
Il particolare surreale del biglietto sullo smartphone: "Non toccare! Serve di notte"
Già, perché – ad aggiungere un ulteriore elemento surreale alla vicenda – sul telefonino posto nel bagno c'era un biglietto che diceva: "Non toccare! Questo telefono è stato lasciato in modo che il proprietario possa rispondere di notte!". Tutto così assurdo, ma anche incredibilmente vero. Dopo aver scoperto l'imbroglio, il comitato di gara ha espulso lo scacchista dal torneo e ha considerato perse le due partite da lui giocate finora nel Campionato spagnolo a squadre, che si erano concluse con una vittoria e un pareggio.
Shevchenko espulso dal torneo: risultati annullati e soldi restituiti
Shevchenko aveva prima pattato con l'egiziano Bassem Amin, il miglior Grande Maestro africano, poi nella seconda partita aveva sconfitto Vallejo, cinque volte campione di Spagna. Il club Silla de Valencia ha presentato ricorso sostenendo che le prove trovate non certificavano al 100% che i cellulari appartenessero al suo giocatore, il quale dal canto suo ha negato tutto. Lo scacchista intanto ha lasciato l'hotel Melilla Puerto, dove si svolge il campionato, e ha restituito i soldi che gli erano stati pagati per partecipare al torneo.
Una storia davvero brutta per un giocatore che pur essendo ancora giovane ha già tanti scacchi ad alto livello alle sue spalle, essendo arrivato ad ottenere il titolo di Grande Maestro ad appena 14 anni e 9 mesi. Per capire l'alto livello di Shevchenko, basta dire che nel Lindores Abbey Blitz di Riga del 2021 è arrivato primo in classifica davanti a Fabiano Caruana e Arjun Erigaisi, che attualmente sono numero 3 e 4 al mondo.