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Scalate 177 vette da 3.000 metri in 8 giorni: Kilian Jornet compie una impresa ai limiti dell’umano

Lo scalatore spagnolo Kílian Jornet è stato protagonista di un’impresa epica, in cui ha scalato tutti i Pirenei in poco più di una settimana, percorrendo oltre 485 chilometri, per un dislivello di oltre 3.000 metri. Il tutto in diretta sui social.
A cura di Alessio Pediglieri
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Kílian Jornet ha messo a referto l'ennesima titanica impresa, vincendo una sfida dai più ritenuta quasi impossibile. Ha percorso 485,65 chilometri, per un dislivello complessivo di oltre 3.000 metri in poco più di 155 ore di attività, per un totale di otto giorni.

Dopotutto Kílian Jornet non è un atleta "normale": scialpinista, ultramaratoneta e skyrunner, ha già in passato il proprio nome alle "Skyrunner World Series" in cui si è imposto in tre edizioni consecutive dal 2007 al 2009, per poi ripetersi successivamente dal 2012 al 2014 e ancora nel 2018. In un'impressionante superiorità manifesta nello scalare montagne per altri quasi inavvicinabili, in tempi ridottissimi.

Così, l'ultima impresa compiuta dallo scalatore spagnolo tra il 2 e il 10 ottobre ha fatto di nuovo subito il giro del mondo: in otto giorni ha scalato 177 vette di oltre 3.000 metri sui Pirenei, partendo dai piedi della vetta della Frondella e arrivando alla Pica d'Estats: "È stata un'esperienza incredibile" ha poi raccontato, entusiasta dell'epica e folle impresa. "Riscoprire le vette che non ricordavo più è stata un'esperienza spettacolare e, d'altra parte, una delle cose più difficili che abbia mai fatto".

Per tutta la stagione, Kilian Jornet aveva pianificato un obiettivo preciso: scalare l'Himalaya, volendo seguire le orme di Tom Horbein che 70 anni fa fu il primo, insieme a Will Unsoeld, a raggiungere la vetta dell'Everest dalla cresta ovest. Poi, una valanga lo ha portato ad abbandonare la sfida. Poi ha annunciato di voler gareggiare nell'"Ultra Trail del Monte Bianco", ma un edema osseo lo ha lasciato fuori combattimento. Ed è proprio quando tutto è sembrato rivolgersi contro di lui che è scattata la classica scintilla: "Quest'anno avrei voluto partecipare ad alcune gare, ma un infortunio me lo ha impedito. Dopo essermi ripreso, ho iniziato a considerare diversi progetti e mi è venuto in mente di concatenare le vette di oltre 3.000 metri nei Pirenei. Non sapevo se sarebbe stata una sfida possibile o se sarebbe stata una follia. Dopo un po' ho deciso di farlo comunque".

La sua avventura è iniziata il 2 ottobre ai piedi della vetta della Frondella e durante la sua impresa è riuscito a concatenare anche più di 40 vette in un solo giorno, camminando per 39 ore di fila e utilizzando la bicicletta per collegare le varie vie. Il viaggio si è concluso il 10 ottobre, quando ha raggiunto la cima della montagna più alta della Catalogna, la Pica d'Estats, nel Parco Naturale dell'Alt Pirineu. Dopo la discesa, poche ore dopo, Kilian Jornet ha messo fine a questa memorabile esperienza godendosi la fama e la gloria attraverso i suoi milioni di fan.

Sì, perché nel corso di questi 8 giorni, gli appassionati hanno potuto seguire il percorso di Kilian Jornet attraverso i suoi social, dove i follower hanno potuto anche ascoltarlo durante alcuni momenti di riposo. Un'impresa reale e virtuale, tra presente e passato che ha entusiasmato tutti: "È stato anche un ottimo campo di lavoro in cui ho testato diversi prodotti per la montagna" ha sottolineato Jornet. "Avevo già scalato queste vette, quando avevo 13 anni ma non ricordavo tutto. Alla fine è stata un'esperienza forte, intensa: sono ritornato indietro nel tempo".

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