Sabatini abbatte Contrafatto nei 100 metri vinti da Caironi, finale drammatico: Ambra è devastata
Ambra Sabatini aveva accarezzato il sogno di vincere il secondo oro consecutivo alle Paralimpiadi, ma la gara si è trasformata in un incubo a pochi metri dal traguardo: una caduta accidentale ha rovinato i suoi 100 metri e anche quelli di Monica Contrafatto che è stata travolta e fermata dalla sua connazionale. Nella sfortuna l'Italia può sorridere per la medaglia d'oro di Martina Caironi che ha superato tutte portando a casa un clamoroso primo posto e anche in quella di bronzo di Contrafatto che, dopo il ricorso, ha ottenuto il terzo posto ex aequo con la britannica Okoh.
Ma i suoi festeggiamenti non cancellano l'assurda caduta di Sabatini che nell'intervista post cara ha cercato di spiegare cosa le è successo trattenendo con molta fatica le lacrime per un traguardo sfumato sul più bello e strappato anche alla sua compagna di squadra che puntava il podio.
L'assurda caduta di Sabatini
L'atleta, medaglia d'oro a Tokyo, è scattata quinta ma con un'incredibile rimonta si è trovata in testa nei 100 metri. Stava accarezzando il sogno quando, per un passo più lungo del normale, ha perso l'equilibrio ed è caduta per terra. L'inciampo ha creato anche un grosso dano per Contrafato, dato che Sabatini ha invaso la sua corsia: l'italiana è inciampata sulla sua compagna di squadra ed è arrivata quarta, a un centesimo dalla medaglia di bronzo. Ma dopo il ricorso le è stato assegnato comunque il terzo posto, assieme a Okoh.
È stato uno sgambetto ovviamente involontario che per fortuna non ha coinvolto Caironi che nel frattempo ha corso più forte che poteva per andarsi a prendere un bellissimo primo posto, festeggiato in lacrime anche dalle due compagne molto più sfortunate di lei.
Il dramma raccontato nell'intervista
Le parole di Sabatini subito dopo la gara restituiscono bene l'angoscia di quel momento. L'ex medaglia d'oro ha trattenuto a stento le lacrime e con la voce tremante ha provato a spiegare cosa era accaduto in pista: "Sono ancora sotto choc, non ho capito bene cosa è successo, stavo quasi toccando la linea del traguardo. Prima della partenza ho avuto un problema al riscaldamento. Usciva aria dalla valvola della protesi e l'abbiamo aggiustata con del silicone".
"Ero mentalmente e fisicamente carica, volevo lottare e invece è successo questo. Sono contentissima per Martina, mi spiace invece per Monica, per averle fatto del male. Ne ho affrontate tante, affronterò anche questa: volevamo chiudere questa serata in bellezza, c'è dell'amaro adesso ma so che avrò altre opportunità e mi rimetterò sotto in vista di Los Angeles".