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RWC 2015, All Blacks campioni del mondo per la terza volta. Australia battuta 34-17

I neozelandesi battono i cugini e ora sono gli unici a essersi aggiudicati la Coppa del Mondo per tre volte. La seconda consecutiva. Daniel Carter è MVP della finale: non cade nelle provocazioni e calcia da fenomeno da qualasiasi zona del campo. 19 punti per il mediano del Racing 92.
A cura di Vito Lamorte
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La Nuova Zelanda vince la sua terza Coppa del Mondo, la seconda consecutiva. Gli All Blacks entrano nella storia nella gara di Twickenham che dominano dall'inizio alla fine con una sola fase di calo quando sono rimasti in inferiorità numerica. Gli atleti in maglia nera schiantano i Wallabies per 34 a 17.Daniel Carter è MVP della finale: non cade nelle provocazioni degli atelti in giallo e calcia da fenomeno da qualasiasi zona del campo. 19 punti per il mediano d'apertura della formazione parigina del Racing 92. L'Australia ha provato a farsi valere ma nulla ha potuto contro una Nuova Zelanda così forte.

Prima frazione. Grande prestazione per gli All Blacks che hanno iniziato il primo tempo alla grande e lo hanno chiuso ancora megli: i neozelandesi sono stati sempre avanti e alla fine hanno legittimato la supremazia grazie alla meta di Milner-Skudder. Magnifico protagonista dei primi 40 minuti è Dan Carter: implacabile da fermo e obiettivo di molte provocazioni degli uomini in maglia gialla alle quali non ha mai ceduto. Gli australiani hanno perso quasi tutte le touche e così hanno dovuto cedere campo agli avversari. I Wallabies hanno superato poche volte la metà campo e questo ha permesso alla Nuova Zelanda di mettersi bene in campo.

Seconda frazione. Dopo 2 minuti Ma'a Nonu scappa a tutti e vola in meta praticamente da solo. La vittoria della Nuova Zelanda sia ormai prossima ma nel rugby niente è come sembra: subito dopo l'ammonizione per Ben Smith (fuori per 10 minuti), i Wallabies vanno a meta con Pocock e Kuridrani e grazie ai calci di Foley si portano a -5. La Nuova Zelanda reagisce: Carter con un drop da centrocampo e un’altro calcio da 50 metri rimette le cose a posto e gli All Blck's riallungano. All'ultimo minuto Ben Smith realizza la meta definitiva a cui fa seguito l'ultimo calcio di Carter: la NUOVA ZELANDA è CAMPIONE DEL MONDO!

Tabellino

Nuova Zelanda-Australia 34-17

(8\' Carter p; 14\' Foley p; 27\', 36\' Carter p; 39\' Milner-Skudder m; 40\'+1\' Carter t; 42\' Nonu m; 53\' Pocock m; 54\' Foley t; 64\' Kuridrani m; 65\' Foley t; 70\' Carter d; 75\' Carter p; 79\' Barrett m; 80\' Carter t)

Australia: 15 Israel Folau, 14 Adam Ashley-Cooper, 13 Tevita Kuridrani, 12 Matt Giteau, 11 Drew Mitchell, 10 Bernard Foley, 9 Will Genia, 8 David Pocock, 7 Michael Hooper, 6 Scott Fardy, 5 Rob Simmons, 4 Kane Douglas, 3 Sekope Kepu, 2 Stephen Moore (c), 1 Scott Sio.
Panchina: 16 Tatafu Polota-Nau, 17 James Slipper, 18 Greg Holmes, 19 Dean Mumm, 20 Ben McCalman, 21 Nick Phipps, 22 Matt Toomua, 23 Kurtley Beale.

Nuova Zelanda: 15 Ben Smith, 14 Nehe Milner-Skudder, 13 Conrad Smith, 12 Ma'a Nonu, 11 Julian Savea, 10 Daniel Carter, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (c), 6 Jerome Kaino, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Dane Coles, 1 Joe Moody.
Panchina: 16 Keven Mealamu, 17 Ben Franks, 18 Charlie Faumuina, 19 Victor Vito, 20 Sam Cane, 21 Tawera Kerr-Barlow, 22 Beauden Barrett, 23 Sonny Bill Williams.

Dopo i tradizionali inni nazionali, i giocatori della Nuova Zelanda hanno eseguito l'Haka. Ci sono due versioni di questa danza maori: la Ka Mate, quella tradizionale, e la Ka o Pango, quella andata in scena al Twickenham.

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