video suggerito
video suggerito

Running Allenamento: quando correre durante la giornata

Correre al mattino o alla sera? Prima o dopo i pasti? A digiuno o dopo uno snack? Proviamo a chiarire un po’ di dubbi in fatto di allenamento e alimentazione.
A cura di Mirko Cafaro
28 CONDIVISIONI
Immagine

Oggi proviamo a rispondere a un interrogativo che molti si saranno posti approcciando il mondo del running: a che ora è meglio correre? Una domanda non banale e soprattutto legata a doppio filo, non solo al bioritmo di ciascuno di noi, ma anche alle abitudini alimentari. Di fatto c'è sempre il dubbio su come risponderà il nostro corpo alle sollecitazioni del cibo prima di un allenamento. Assumerne o no? Meglio restare a digiuno o giocare d'anticipo su eventuali cali con un leggero spuntino? E se si, a base di cosa? Procediamo con ordine verso una soluzione, anche se – lo vedrete – non esiste una risposta univoca. Tutto va calibrato sulla base delle proprie caratteristiche e soprattutto cercando di ascoltare a fondo – questa è una raccomandazione che facciamo sempre – i segnali che provengono dal nostro corpo.

Per quanto riguarda gli orari, è possibile uscire per una sgambata in qualsiasi momento della giornata. C'è chi preferisce la mattina, magari molto presto, per iniziare con sprint e tante endorfine in circolo la giornata lavorativa; chi ne approfitta in pausa pranzo, per scaricare lo stress della mattinata e proseguire con rinnovato spirito; chi infine fa tutto un conto prima di cena per agevolare anche il riposo notturno. Qualunque sia l'orario, in ogni caso, è opportuno seguire alcune semplicissime regole in fatto di alimentazione per evitare di accusare pesantezza, o peggio avere la nausea. Correre, infatti, richiede un importante afflusso di sangue ai muscoli e in caso di poca distanza tra pasto e uscita, il sangue servirà per l’apparato digerente, con l’effetto di sentirsi lento, pesante e affaticato.

In caso di corsa al mattino, il suggerimento è di provare a bere un succo di frutta o un caffè (sempre che non vi urtino o modifichino troppo le vostre abitudini) e di rinviare, a dopo la doccia, il pasto primario della giornata che diventerà il giusto premio per lo sforzo fatto (l'allenamento, non la doccia!). A questa soluzione ci si abitua in fretta e in più può aiutare anche il dimagrimento perché il fisico darà prevalenza al consumo di grassi, rispetto a quello di zuccheri. Se invece la corsa è prevista a metà giornata o di pomeriggio, uno snack leggero a base di carboidrati (un frutto, un pacco di crackers), un'ora o un'ora e mezza prima, aiuterà a non avvertire il morso della fame e a mantenersi leggeri. Se l'allenamento è invece previsto dopo un pasto principale, è meglio programmarlo dopo due o tre ore e sono sempre consigliabili i carboidrati (un bel piatto di pasta) alle proteine (carne e pesce) che sono molto più lenti da digerire e inoltre i primi tornano molto più utili per lo sforzo da cui siamo attesi.

photo credit: brandsvig via photopin cc

28 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views