Rugby, Italia battuta con onore dal Sudafrica

"Usciamo a testa alta". Al termine della battaglia combattuta (ma persa con onore, 6-22) dall'Italia contro il Sudafrica, le parole di Parisse fotografano la grande determinazione e la bella prestazione degli Azzurri contro gli Springboks, una corazzata. Il ct Jacques Brunel può essere soddisfatto: allo stadio di Padova, dinanzi a oltre 30mila spettatori, la sua squadra non ha sfigurato e nemmeno recitato il ruolo del convitato di pietra rispetto a un avversario che nel rugby è superiore per tecnica e tradizione sportiva. Il bilancio dei test-match autunnali è positivo: successo ottenuto contro Samoa, sconfitta di misura (e immeritata) contro l'Argentina e adesso l'ottima performance col Sudafrica. "La cosa importante – ha ammesso il ct nell'immediato dopo gara – è stata aver tratto sensazioni e immagini positive, ritrovando equilibrio in attacco e in difesa". Tra i protagonisti menzione particolare per Haimona e Vunisa (entrambi esordienti), Parisse e Castrogiovanni (sempre prezioso il loro apporto), Favaro e Minto (al rientro), per la giovane coppia di centri formata da Morisi e Campagnaro.
Italia: Masi – Sarto (35′ st Toniolatti), Campagnaro, Morisi, McLean – Haimona (35′ st Orquera), Gori (25′ st Palazzani) – Parisse, Vunisa, Zanni (1′ st Minto) – Geldenhuys, Furno (30′ st Bortolami) – Castrogiovanni (23′ st Chistolini), Ghiraldini (23′ st Manici), Aguero (34′ pt De Marchi).
Sudafrica: Goosen (16′ st le Roux) – Pietersen, Serfontein, de Villiers, Habana – Lambie (16′ st Pollard), Reinach – Vermeulen, Mohoje , Coetzee (16′ st Carr) – Matfield, Etzebeth – Oosthuizen (20′ st Redelinghuys), Strauss (8′ st Du Plessis), Nyakane (16′ st Steenkamp). A disposizione: de Jager, Carr, Hougaard.
Marcatori: 11′ e 40′ cp Haimona, 15′ cp Lambie, 21′ meta Oosthuizen; 19′ st meta Reinach tr. Pollard, 39′ meta Habana tr. Pollard.
Arbitro: Garces (Francia)