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Rossella Fiamingo a Fanpage.it: “Lo stop mi è servito, ho ritrovato il desiderio di gareggiare”

“Tokyo? É lo stimolo più forte che ho dentro e farò fatica ad aspettare un altro anno”: Rossella Fiamingo vuole pensare al presente ma ha ben chiari gli obiettivi del suo prossimo futuro. La bella e popolare schermitrice, da poco diventata dottoressa in Dietistica, Fanpage.it si è soffermata su come si è allenata durante il lockdown, sul suo rapporto con i social, sui Giochi Olimpici di Tokyo e i suoi progetti futuri.
A cura di Vito Lamorte
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"Non penso al passato e al futuro ma solo al presente". Rossella Fiamingo ha lo sguardo fisso sui prossimi obiettivi. La spadista in forza ai Carabinieri, campionessa del mondo di scherma e argento olimpico a Rio 2016, si è laureata in in Dietistica nel corso del lockdwon a cui è stata costretta come tutti per la pandemia Covid-19 ma non ha mai perso di vista gli obiettivi sportivi. La bella e popolare schermitrice catanese a Fanpage.it ha parlato di come ha affrontato l'isolamento forzato e della sua laurea, del suo rapporto con i social, delle Olimpiadi di Tokyo e dei suoi progetti futuri.

Come e dove hai passato il lockdown? Ti abbiamo visto alle prese con un  avversario ‘costruito' col fai da te…
"Sono stati mesi pieni di cose da fare nonostante non potessi uscire di casa. Ho passato la mia quarantena a casa mia a Santa Tecla studiando per l’università e allenandomi. Ho dovuto improvvisare costruendo un manichino per mantenermi tecnicamente in forma e ad ogni allenamento mi venivano idee nuove per migliorarlo. Il tempo libero mi ha porta a pensare tanto e a scatenare il mio animo creativo".

Abbiamo visto tramite i social che hai conseguito la laurea e ti facciamo le congratulazioni. Il lockdown ti ha aiutato per la conclusione del tuo percorso accademico?
"Grazie! Il lockdown é stata una salvezza da questo punto di vista, sarebbe stato difficile concludere il mio percorso nell'anno olimpico. Avevo due esami da dare, dovevo anche studiare per l'abilitazione e concludere la tesi. Mi sono immersa nei libri e ho approfittato della situazione assurda in cui ci siamo trovati".

A proposito della tua tesi, spiegaci quanto è importante l’alimentazione per un’atleta?
"Tantissimo per vari aspetti, soprattutto per evitare infortuni e per avere performance migliori in allenamento e in gara. Le tante ore di allenamento e gli sforzi intensi fisici e mentali devono essere ben compensati con una la corretta alimentazione. Tutti gli atleti a livello olimpico dovrebbero prestare attenzione all’alimentazione, è la nostra benzina e se il carburante è scarso è difficile dare il 100%".

Dopo aver fatto bene a Rio de Janeiro ora l’obiettivo è migliorarsi a Tokyo? In che modo ti preparerai per questa nuova sfida?
"Sicuramente! Ogni giorno punto al miglioramento in allenamento, in gara é lo stesso e voglio sempre salire. Le Olimpiadi sono la gara, una volta scesa dal podio di Rio già pensavo a Tokyo. É lo stimolo più forte che ho dentro e farò fatica ad aspettare un altro anno, ma allo stesso tempo l'energia e la voglia che ho dentro crescono sempre di più e non sono affatto male…".

Il tuo ultimo periodo nelle gare non è stato molto esaltante dopo un triennio brillante in cui hai vinto tanto. Come te lo spieghi e dove pensi di dover migliorare?
"Forse questo periodo di stop mi é servito, avevo bisogno di ritornare ad avere lo stesso desiderio di gareggiare di qualche anno fa".

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Com’è nata la sua passione per la scherma?
"Era la passione di mio fratello e di mio papà che lo accompagnava. A 7 anni mio padre ha insistito per farmi provare la scherma, io ho storto il naso perché sognavo di diventare una ballerina. Dopo i primi allenamenti ho capito che era il mio sport. La scherma tirava fuori il carattere più di qualsiasi altra cosa".

‘L’atleta non deve sentirsi influencer'. Qual è il tuo rapporto con i social network?
"Ho un bel rapporto perché posto quando ho voglia, non mi sento di doverlo fare ad ogni costo, mi piace condividere un po’ di me con le persone che mi seguono ma in maniera serena senza troppi schemi. Nei social siamo principalmente atleti e i fan iniziano a seguirci per il nostro sport e per la personalità che abbiamo".

Rossella Fiamingo nella vita ha la stessa grinta che ha in pedana oppure riesce a scindere i momenti e di conseguenza il modo di approccio?
"Nella vita extra sportiva sono un po’ più rilassata, ma se desidero qualcosa viene fuori il mio carattere combattivo e faccio di tutto per ottenere ciò che voglio, non mi arrendo".

Se a livello sportivo l’obiettivo di Rossella Fiamingo è arrivare prontissima a Tokyo 2020, quali sono i progetti personali per il futuro?
"Ho costruito il mio futuro laureandomi in pianoforte e in Dietistica. Ora non penso al passato e al futuro ma solo al presente".

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