Rodini-Cesarini e tanti giovani agli Europei di canottaggio nelle acque che hanno fatto grandi i fratelli Abbagnale
Con gli European Championships di Monaco di Baviera torna anche il canottaggio di alto livello con alcune sfide molto interessanti soprattutto in chiave azzurra. Il Direttore Tecnico Francesco Cattaneo si è affidato ad atleti che possono dare grande garanzia, ma ha anche osato con scelte che guardano verso Parigi 2024. Le gare si disputeranno nelle acque dell’Olympic Regatta Center di Monaco, non un posto qualsiasi per la storia del remo azzurro.
Al di là delle Olimpiadi di Monaco del 1972, in quelle acque si disputarono i Mondiali del 1981. Nel Due con in acqua quattro gareggiarono due ragazzi di Messigno, frazione di Pompei. Vinsero contro i mostri della Germania Est e divennero per la prima volta campioni del mondo. Questi due ragazzi sono i fratelli Abbagnale, che insieme al loro timoniere Giuseppe Di Capua, detto Peppiniello, da quel momento in avanti diventeranno due grandi miti dello sport italiano.
A due ragazze questa volta affidiamo le nostre principali speranze. Non sono ragazze qualsiasi, sono le campionesse olimpiche in carica del Due senza pesi leggeri, Federica Cesarini e Valentina Rodini, le quali dopo aver passato un anno con difficoltà fisiche e aver giustamente sottolineato più volte che un oro olimpico negli sport considerati ignominiosamente minori non porta interesse se non la settimana successiva alla vittoria, tornano in una grande competizione per rilanciarsi in ambito internazionale. Le avversarie da tenere d’occhio sono le britanniche Craig-Arlett e soprattutto la Francia di Tarantola-Bove, battute a Tokyo che ora vogliono toglierci lo scettro nelle acque di casa tra due anni.
Altre due fantastiche atlete sono attese al grande colpo. Nel Doppio senior Kiri Tontodonati e Stefania Gobbi vogliono vincere finalmente qualcosa di importante, anche se la coppia rumena Bodnar-Radis, oro olimpico in carica, è quasi imbattibile. Altro Doppio, dove siamo i leader mondiali, questa volta maschile tra i pesi leggeri. Anche se nel corso della stagione hanno gareggiato spesso con altri compagni, Stefano Oppo e Pietro Ruta si rincontrano per cercare di portare a casa ancora un’altra medaglia, dopo il bronzo olimpico.
Al netto delle punte azzurre, questo può essere l’Europeo che ci mette sulla mappa del canottaggio femminile con un grande pallino rosso. Gli ori olimpici scuotono sempre un movimento e quello di Rodini-Cesarini è servito proprio a questo. Schieriamo due equipaggi molto interessanti, il Quattro senza e il Quattro di coppia che vogliono dire la loro in un lotto di avversarie molto competitivo.
Tra gli uomini invece due barche che hanno sempre caratterizzato il nostro movimento sono molto cambiate. Il Quattro senza, bronzo olimpico, è stato completamente trasformato con un gruppo di giovani come Paolo Covini, Giovanni Codato, Salvatore Monfrecola e Nunzio Di Colandrea che sfideranno l’Europa e in particolare la grande barca britannica formata da Stewart, Nunn, Aldridge e Davidson. Anche il Quattro di Coppia azzurro, dopo la delusione olimpica, è stata completamente trasformata. I cavalieri delle acque da oggi diventano Nicolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento e Giacomo Gentili.
Se guardiamo alle Olimpiadi dello scorso anno, al netto di qualche assenza, i Campionati europei saranno un grande evento internazionale. Su sette medaglie olimpiche maschili, cinque sono state europee (occhio ai fratelli Sinkovic nel Doppio), mentre le medaglie femminili sono state due. Il movimento europeo è vivo, in Italia ci sono campioni affermati e nuove leve che puntano agli appuntamenti futuri. Per tutti questi, gli Europei di Monaco sono una tappa fondamentale per crescere e confrontarsi.