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Rio 2016, rugbista all black con la passione per le pecore (da tosare)

Il variegato popolo olimpico nasconde molti aneddoti curiosi. Come quelli di Sarah Goss ed Elías Emigdio: due atleti che, nella vita di tutti i giorni, hanno a che fare con abitudini stravaganti.
A cura di Alberto Pucci
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La storia di Kazuki Yazawa, il monaco buddista campione della canoa, non è l'unica che val la pena raccontare. Oltre alla favola del 27enne canoista giapponese, che di giorno si ritira per pregare e meditare e il pomeriggio scende al fiume Saigawa per pagaiare, l'edizione brasiliana dell'Olimpiade vede in gara anche altri due atleti dalle abitudini davvero inusuali. La prima è Sarah Goss, capitano della formazione neozelandese femminile di rugby a 7.

Dopo aver conquistato la medaglia d'argento, arrivata in virtù della sconfitta in finale contro l'Australia, la 23enne all black è pronta per far rientro in patria dove è famosa anche per un'altra curiosa specialità, già messa in mostra in alcuni concorsi: quella di tosare le pecore. Questa sua seconda specialità ha ovviamente incuriosito la stampa brasiliana: "È un lavoro molto difficile e bisogna essere forti per farlo – ha spiegato la rugbista a "Globoesporte" – Il rugby mi ha aiutato molto. Il mio record è 311 pecore tosate in otto ore".

La storia del boxeur indigeno

Tra la terra di Sarah Goss e il Messico c'è di mezzo l'Oceano Pacifico. Una distanza notevole che, però, non può spaventare uno come Elías Emigdio. Soprannominato "El Huracan", il 25enne pugile messicano (peso mosca) è pronto a salire sul ring dopo essersi allenato per una vita intera con uno sparring partner d'eccezione e in una "location" davvero inusuale: "Sono nato in un piccolo villaggio dalle usanze pre-ispaniche e sono orgoglioso di essere indigeno – ha raccontato ai giornalisti del suo paese – Da ragazzo mi vestivo da tigre e andavo sulla cima della montagna con mio padre per combattere uno contro l'altro. La nostra era una lotta anche spirituale. Un modo per cercare di ottenere un regalo dal cielo: quella pioggia che ci aiuta ad avere un buon raccolto di mais, fagioli e riso". In attesa di tornare sulla sua montagna preferita, Emigdio dovrà scalare l"Everest della boxe e tentare di portare a casa una medaglia: magari quella dal metallo più prezioso.

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