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Quando gareggia Manuel Bortuzzo oggi alle Paralimpiadi di Parigi 2024: le date

Il nuotatore venticinquenne Manuel Bortuzzo sarà impegnato nelle Paralimpiadi di Parigi. L’azzurro sarà in vasca alla Defense Arena per la finale dei 100 metri rana alle ore 18:14. Bortuzzo si è qualificato con il terzo tempo.
A cura di Alessio Morra
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Manuel Bortuzzo è uno dei tanti atleti che l'Italia ha iscritto alle Paralimpiadi, ed è in assoluto uno dei più famosi, a causa della sua storia che purtroppo è molto nota. Cinque anni e mezzo fa la vita di Bortuzzo cambiò quando venne colpito da alcuni proiettili. Chi sparò lo colpì per sbaglio. L'obiettivo era un altro. La lesione alla spina dorsale ha modificato la sua vita, ora è a Parigi dove proverà a conquistare una medaglia nei 100 metri rana. In questo lunedì 2 settembre, dopo aver brillantemente superato le batterie, disputerà la finale dei 100 rana delle Paralimpiadi 2024 di Parigi. In finale è entrato con il terzo tempo, e dunque sognare si può.

Quando gareggia Manuel Bortuzzo alle Paralimpiadi

Questa mattina Defense Arena ha superato brillantemente le batterie dei 100 metri rana. Il nuotatore azzurro è sceso in acqua alle ore 11:04 e al termine delle batterie ha conquistato con un fantastico terzo tempo la qualificazione alla finale paralimpica. La finale si terrà alle ore 18:14. Manuel Bortuzzo ha nuotato in 1.43.32, davanti all'azzurro  Chernaiev e Tsapatakis.

  • ore 18:14: finale, 100 metri rana: Bortuzzo in finale con il 3° tempo
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Manuel Bortuzzo, dall’incidente alle Paralimpiadi: il nuotatore punta all’oro

Classe 1999, Bortuzzo ha sempre avuto una grande passione per il nuoto, che sin da giovanissimo lo ha visto competere ad alti livelli. Si specializza nelle gare di mezzo fondo: quando ha 16 anni toglie il record italiano della categoria Ragazzi dei 3000 metri a Greg Paltrinieri. Si trasferisce a Ostia per allenarsi con lo stesso Paltrinieri. L'obiettivo è la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo.

La sua vita cambia quando nella notte tra il 3 e il 4 febbraio 2019 Bortuzzo viene ferito alla spina dorsale da alcuni colpi di arma da fuoco, sparati verso la persona sbagliata, mentre era al di fuori di un pub. Uno dei proiettili sfiora l'aorta. Bortuzzo sopravvive, ma la lesione al midollo paralizza una parte del corpo.

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La vita di Bortuzzo cambia. Il nuoto lo mette per un periodo da parte. Partecipa ad alcuni reality, scrive libri, riprende il suo percorso con la musica, diventa popolarissimo sui social. Su di lui viene prodotto anche un film. Poi, chiacchierando con Aldo Montano durante un'edizione del Grande Fratello Vip, ritrova la determinazione, che lo riporta con grinta in acqua. Il nuoto, che aveva già ripreso, torna parte fondamentale della sua vita.

Bortuzzo ottiene ottimi risultati e si qualifica per le Paralimpiadi. Il sogno è la medaglia. Il nuotatore sa però che non è semplice, perché c'è chi è più forte di lui, almeno sulla carta:"Ho fatto tappe di Coppa del mondo, per esempio a Berlino dove ho conosciuto i miei avversari, il primo e il secondo al mondo sui 100 rana e c’è ancora un abisso, lo vedo, perché sono ragazzi che lo fanno da tantissimi anni. Il Campione del mondo sui 100 rana ha fatto la sua prima gara nel 2003, quando io avevo solo quattro anni".  

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