Pugile sta per perdere e fa la cosa peggiore che si possa fare sul ring: rischia la squalifica a vita
Il lottatore MMA, Idris Abdurashidov, al debutto nel pugilato professionistico, ha compromesso la carriera per una mossa proibita. Non contento, s'è perfino vantato sui social di quel colpo illegale sfoderato nel momento in cui s'è visto perso. Preso dalla foga dello scontro, aveva dimenticato che nel circuito della boxe si usano solo gli arti superiori e s'è lasciato andare commettendo la cosa più sciocca potesse fare in quel frangente.
La follia di Abdurashidov: sta perdendo, sfodera un colpo proibito
Sul ring dell'Ali Boxing Club di Phuket (in Thailandia), nel match al limite dei pesi leggeri, è andata in scena quella scorrettezza che s'è rivelata un boomerang clamoroso: il russo è stato squalificato e adesso rischia anche il bando a vita dalle competizioni per quanto avvenuto in quella fase molto delicata della contesa.
Nella conta dei punti l'iraniano Bagher Faraji lo aveva sopraffatto: mancava poco per chiudere a proprio vantaggio il duello giunto al quarto round ma non immaginava di cosa sarebbe stato capace il rivale. Credendo che con quell'affondo potesse ribaltare l'inerzia del combattimento, non ci ha pensato due volte a vibrargli un calcio in faccia, centrandolo al mento. È stata la più classica reazione di frustrazione e disperazione ma ha sbagliato tutto.
Il russo si vanta dopo il calcio alla testa dell'avversario
Un atto che ha provocato biasimo tra il pubblico che assisteva alla sfida e quello che sui social s'è riversato per condannare l'atteggiamento di Abdurashidov: lui da un lato a guardare tronfio l'avversario al tappeto nonostante quella scelta biasimevole (mentre l'arbitro lo allontanava dal ring); Faraji a terra stordito per la violenza dell'impatto.
"Così ho fatto il debutto nel pugilato professionistico – si legge nel messaggio a corredo del post condiviso su Instagram dal combattente russo -. Squalifica a vita. Ho tirato quel calcio come mitragliatrice!".
Cosa accadrà adesso? L'esclusione dall'incontro è sembrata l'anticamera della maxi squalifica (se va bene) che pende tra capo e collo del russo. Il suo passato di lottare MMA professionista è scandito da un record di 4-0 nelle MMA professionistiche e adesso gareggia per il campionato asiatico leader ONE Championship.
Per adesso ancora non è chiaro se il suo comportamento antisportivo manifestato nell'incontro di pugilato avrà un impatto negativo anche nella sua futura carriera nelle Arti Marziali Miste. Abdurashidov, 21 anni, è considerato un lottatore molto quotato nel circuito, anche sul quadrato dopo il buon debutto contro Kazakbai Tilenov. Ma quell'attimo di follia potrebbe costargli caro.