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Pugile ko dopo la prima ripresa: sta male e vomita, la reazione dell’avversario è senza pietà

C’è una scena che fa accapponare la pelle nell’incontro di pugilato dei pesi medi che s’è svolto a Gadsden, in Alabama, tra il debuttante Williams e Greer, finito subito fuori combattimento.
A cura di Maurizio De Santis
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Un pugno nello stomaco manda ko il pugile, che è a terra e vomita mentre l'avversario lo guarda senza pietà.
Un pugno nello stomaco manda ko il pugile, che è a terra e vomita mentre l'avversario lo guarda senza pietà.

Marquez Greer è piegato in due, in ginocchio. Ha preso un pugno nello stomaco, è stato sufficiente per metterlo ko alla prima ripresa. Si accascia sul ring, sta male. Prova anche a rialzarsi ma non ce la fa e vomita sul quadrato, sputando il paracolpi che aveva in bocca. La scena è preoccupante, si teme il peggio. Quando l'arbitro si accorge delle sue condizioni decreta la fine del confronto: non può più continuare in quel modo. È la quindicesima sconfitta consecutiva (14 per ko), forse la più scioccante tra quelle subite finora e anche la più umiliante al cospetto di un avversario debuttante.

C'è una scena che fa accapponare la pelle nell'incontro di pugilato dei pesi medi che s'è svolto a Gadsden, in Alabama, e ha lasciato il pubblico senza fiato. Chi era lì non ha avuto nemmeno il tempo di assaporare il match che era già finito.

L'arbitro allontana uno dei combattenti in attesa di verificare cosa è successo all'avversario a terra.
L'arbitro allontana uno dei combattenti in attesa di verificare cosa è successo all'avversario a terra.

Williams sapeva chi aveva di fronte, quale fosse il suo score e ha cercato di chiudere la "pratica" subito. Ci è riuscito mettendo in atto il suo piano: partire forte e non lasciare respiro, prendersi il vantaggio psicologico dell'attacco e l'abbrivio della contesa. Ecco perché ha avuto un approccio molto aggressivo, determinante: ha colpito il rivale prima con un uno-due che lo ha centrato al volto poi con un pugno al plesso solare che lo ha di fatto abbattuto.

Williams corre verso l'angolo, salta sulle corde e alza le braccia al cielo per esultare.
Williams corre verso l'angolo, salta sulle corde e alza le braccia al cielo per esultare.

La sfida è finita lì. Da un lato c'era lui che si è avvicinato all'avversario con atteggiamento spavaldo: l'arbitro lo ha invitato ad allontanarsi poi è corso nell'angolo opposto ed è salito sulle corde per esultare alzando le braccia al cielo. Dall'altro c'era Greer a terra stordito che cercava di reggersi sulle braccia facendo leva sui pugni, ma inutilmente. Ormai era fuori combattimento. "Sembra stia vomitando", ha ammesso uno dei commentatori: la verifica dell'ufficiale di ring ha chiuso l'incontro.

Per quanto riguarda Greer, da quando ha debuttato come professionista ha incamerato un trend di risultati estremamente negativi: in 15 match è riuscito a disputare solo 19 round senza molta fortuna. Quanto accaduto domenica sera ha suscitato commenti molto negativi nei suoi confronti, tra gli spettatori e gli utenti sui social ce n'è stato uno che ha accomunato la maggioranza: "Questo è probabilmente il segnale per farla finita".

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