video suggerito
video suggerito

Pugile irride l’avversario e imita Ronaldo, alle sue spalle si consuma il dramma: finale tragico

Epilogo drammatico per l’incontro di box valido per i Supermedi, con il pugile sconfitto che ha rimediato gravissimi danni.
A cura di Marco Beltrami
358 CONDIVISIONI
Immagine

Ancora una volta il mondo della boxe si trova a fare i conti con una situazione scioccante. Solo pochi mesi fa, tutti si sono indignati per le immagini del pugile che sferrava pugni nel vuoto per le conseguenze dei colpi ricevuti e che è deceduto pochi giorni dopo l'incontro. Oggi tutti si augurano che Aidos Yerbossynuly non faccia la stessa fine, e paghi a caro prezzo quanto accaduto sul ring.

Questo boxeur kazako è stato protagonista di un atteso incontro valido per il titolo della categoria dei pesi supermedi WBA, contro il cubano David Morrell nell'ambito della Premier Boxing Champions (PBC) dell'auditorium The Armony nella città di Minneapolis. Curiosità ai massimi livelli per questa sfida che metteva di fronte due atleti imbattuti e reduci da un ottimo momento di forma.

In realtà il confronto è stato tutt'altro che equilibrato visto che Morrell si è rivelato implacabile e troppo forte per Yerbossynuly. Abile in fase difensiva, il primo ha approfittato degli spazi lasciati dal rivale con colpi violentissimi. Più i round passavano e più il viso del kazako si deformava, effetto dei pugni del suo avversario. Nell'undicesimo round, ecco che il 30enne è caduto, dimostrando già di essere in grandissima difficoltà.

Nonostante tutto la sfida è proseguita nel dodicesimo e ultimo round, con Morrell che dopo aver mandato al tappeto Yerbossynuly, gli ha rifilato un pesantissimo gancio destro in pieno volto. Le immagini sono inequivocabili: il cubano consapevole delle difficoltà del suo avversario, prima lo irride quasi con il gesto del "sonno" e poi non gli lascia scampo, con il pugno della vittoria. Infatti a quel punto l'arbitro ha messo fine alle ostilità sancendo la vittoria di Morrell.

Il povero Yerbossynuly in grande difficoltà è stato aiutato dall'arbitro, mentre il vincitore si scatenava prima con un balletto e poi con un'esultanza alla Cristiano Ronaldo. Ad un certo punto però ecco la terribile scena: il kazako è crollato, dopo aver quasi perso i sensi, accasciandosi quasi sulle corde. Molto colpito Morrell ha cambiato drasticamente atteggiamento, ed è intervenuto in suo soccorso, e lo ha accompagnato verso il suo angolo. A proposito di cambiamenti, anche il pubblico che inizialmente si era scatenato si è chiuso nel silenzio colpito dalla situazione.

Morrell irride l'avversario prima del colpo del ko
Morrell irride l'avversario prima del colpo del ko

La situazione è sembrata critica, e infatti Aidos Yerbossynuly è stato immediatamente trasportato d'urgenza all'Hennepin County Medical Center. Purtroppo le sue condizioni sono apparse sin da subito molto gravi, al punto da spingere le fonti ufficiali a restare in silenzio chiedendo il rispetto della privacy del kazako. Il suo allenatore però ha rivelato che il pugile dopo un intervento chirurgico per un'emorragia cerebrale è stato messo in coma indotto.

L'assistente tecnico Emanuel Savoy ha voluto anche rispondere alle feroci polemiche generatesi, anche sul web. In tanti infatti si sono chiesti perché sia stato concesso all'atleta di continuare l'incontro nonostante già mostrasse segnali di grande difficoltà. Savoy ha dichiarato: "In realtà avevo l'asciugamano in mano (con il lancio dello stesso sul ring avrebbe fermato la sfida. Aidos voleva continuare. Il suo allenatore (Kanat Orakbaev) voleva che continuasse. Ha valutato Aidos e ha detto che non c'era niente di sbagliato in lui. Prima del ko ha riconosciuto l'arbitro, ha alzato lo sguardo e ha detto di sì, voleva continuare fino alla fine".

358 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views