Prende 163 colpi sul volto, campionessa di arti marziali sfigurata sul ring
Ha preso dalla sua avversaria 163 colpi, che le sono costati cari: Lina Lansberg, campionessa di origine svedese di Ultimate Fighting, è stata completamente sfigurata dalla sua avversaria, la ceca Lucie "Bullet" Pudilova, sul ring della O2 Arena di Londra. Anche se è uscita vincitrice dalla sfida, per altro dopo le forti contestazioni del pubblico, Lansberg ha fatto molto parlare di sé proprio a causa delle sue condizioni al termine dell'incontro. Sui media e i social network di tutto il mondo esperti ed appassionati si sono a lungo interrogati sulla natura violenta di questo sport, un'arte marziale in cui con mani e piedi è permesso quasi ogni genere di colpi, al punto tale da far cambiare i connotati degli atleti che lo praticano.
Proprio come è successo a Lina Lansberg il cui volto da modella, colpita centinaia di volte dalla sua sfidante, è stato ricoperto di sangue con le arcate sopraccigliari gonfie e uno zigomo in condizioni critiche. Il confronto tra il prima e il dopo è in effetti a dir poco impressionante. Per fortuna, la campionessa 35enne di origini svedesi sta bene, ha persino postato sui suoi profili Twitter e Instagram un video che la ritrae in ambulanza mentre è trasportata in ospedale per tutte le cure del caso e in cui saluta con un bacio i suoi fan, raggiungendo quasi le 200mila visualizzazioni in pochissimo tempo. Una polemica, questa, che da Londra arriva fino in Italia nel giorno in cui un'altra pugile, Francesca Moro è stata ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Pescara dopo essere stata colta da malore al termine di un incontro.