Potocka collassa in piscina alle Olimpiadi: esce in barella, ha bisogno della maschera d’ossigeno
La nuotatrice slovacca, Tamara Potocka, è collassata dopo aver gareggiato nei 200 metri misti femminili. Era arrivata settima nella terza manche alle Olimpiadi e, uscita all'acqua, è crollata. La 21enne aveva una maschera d'ossigeno quando è stata trasportata via in barella: era cosciente ed è stata condotta subito al centro medico per accertamenti. Le sue condizioni sono stabili.
Il malessere provocato da un attacco d'asma
A fornire i primi ragguagli sullo stato di salute dell'atleta è stata Ivana Langeová, membro della spedizione di nuoto slovacca, la causa del malessere è stato un attacco d'asma. "Tamara Potocká soffre d'asma e ha avuto un attacco dopo aver nuotato. Non aveva con sé farmaci specifici, ecco perché è stata male – le parole della responsabile della selezione -. L'hanno portata in infermeria, dove le hanno sommisitrato ossigeno e probabilmente alcuni farmaci. Era perfettamente cosciente e comunicava con le persone. Sarà tenuta sotto controllo per un po' a scopo precauzionale".
L'apprensione del telecronista della BBC fa il paio con il silenzio improvviso calato all'interno della struttura: la Defense Arena è impietrita dinanzi a quanto accaduto: "Non è affatto un bello spettacolo – dice in diretta -. Ci sono 15.000 persone che stanno guardando la nuotatrice circondato dal personale medico e posso assicurarvi che qui regna il silenzio più assoluto".
Potocka eliminata, non accede alle semifinali
Il suo tempo di 2'14″20 non è stato sufficiente per accedere alle semifinali alla prima Olimpiade della carriera, dov'è comunque riuscita a scendere di quasi 2 secondi rispetto al record nazionale fissato ai Campionati Europei di Belgrado (a giugno scorso).
Potocka era anche partita abbastanza bene, al punto da piazzarsi prima dopo la frazione iniziale della specialità farfalla. Poi non ce l'ha fatta a reggere il ritmo e a restare su un livello agonistico alto, fino a scivolare in sesta posizione senza più margini di recupero, chiudendo a +4.30 secondi alle spalle della vincitrice, la canadese Summer Mcintosh (favorita per l'oro).
Quest'ultima ha vinto la terza batteria con un tempo di 2'09″90, seguita dalla cinese Yu Yiting, dall'australiana Ella Ramsay e dalla stella della Gran Bretagna, Abbie Wood. In seguito a quanto accaduto, la serie successiva i gare è stata leggermente posticipata per dare al personale medico il tempo di prendersi cura della nuotatrice.